Una delle novità più rilevanti del Governo Meloni è la riforma dell’agevolazione che riduce gli oneri di Stato e porta una stretta alla circolazione dei crediti fiscali , gli stessi che rischiavano di diventare una sorta di moneta alternativa. La decisione del Governo di ridurre il superbonus dal 110% al 90% è stata giustificata con l’eccessivo costo dell’agevolazione. Basti pensare che nel maggio 2020 si parlava di un fabbisogno di circa 9 miliardi spalmato fino al 2026, mentre oggi, con le decisioni del Governo Conte uno ci ritroviamo con 42 miliardi di detrazioni già maturate e 60 miliardi di detrazioni previste a fine lavori, con un buco rispetto alla previsione di 38 miliardi che pesano sulle casse statali. Il Ministro dell’Economia Giorgetti si è espresso riguardo la cessione dei crediti, avvertendo che è una possibilità e non un diritto, per cui chi vorrà avvalersi del bonus dovrà fare i conti, potrà usufruire delle detrazioni, ma non potrà cedere i crediti perché altrimenti questa è la verità “avremmo creato una moneta. Impedire o frenare la circolazione dei crediti aiuta due volte lo Stato, ne riduce l’onere effettivo, aumentando la probabilità che ci siano creditori incapienti ed evita che sia da subito contabilizzato come deficit debito”.
In parole povere, quei crediti non devono circolare per non costituire debito, come ordina l’Europa. Questa è la mia chiave di lettura di questa vicenda, una vicenda che io vi descrivo ormai da anni e vi avevo detto che sarebbe finita così. Il vero nocciolo della questione è che hanno fatto scrivere a tutti i giornali che si voleva bloccare tutto per le infiltrazioni della mafia, per le irregolarità, per i tribunali. Tutte balle. La verità è che l’Europa ha ordinato che questi crediti che sarebbero stati serviti ai cittadini e soprattutto alle imprese italiane, non devono circolare per non costituire debito, come ordina l’Europa e perché, come oggi viene ormai dichiarato, avremmo creato una moneta a tutti gli effetti parallele parallela. Questo è il nocciolo della questione: non andare mai a toccare il tema della sovranità monetaria. Guarda caso quello di cui io parlo da anni perché uno Stato che ha la sovranità monetaria è uno Stato libero e l’Europa questo nei confronti dell’Italia non può proprio permetterselo.
Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi