Paulo Dybala come ogni giocatore della Juventus è stato interrogato a suo tempo dalla Procura di Torino relativamente all’indagine sul caso stipendi. Il fuoriclasse argentino il 24 marzo 2022 nel corso dell’interrogatorio davanti ai PM ha sottolineato come l’accordo intra moenia fosse quello di rinunciare ad una sola mensilità. Queste le parole del campione giallorosso: “Ricordo che prendemmo la decisione di decidere se accettare o meno, tutti insieme” , il quale ha aggiunto “tanta gente pensava che noi avessimo rinunciato a quattro mesi e nessuno sapeva che noi avremmo preso tre mesi pagati più avanti”.
Relativamente alla seconda manovra, ovvero quella di spostare in avanti quattro mensilità, con l’ovvia garanzia di essere pagati anche in caso di cambio di maglia nella stagione successiva la Joya ha aggiunto:” Io non volevo aderire, volevo ricevere tutti i mesi lo stipendio” ed ha puntualizzato il perché ha successivamente accettato “Poi il mio gruppo di lavoro mi ha detto: meglio se lo facciamo, abbiamo un buon rapporto con la società, per avere migliori prospettive per il rinnovo”.
Rinnovo che come tutti sanno poi non è mai arrivato. Continuano dunque ad emergere particolari relativi alla questione stipendi.
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