In Qatar minacciano già di chiuderci il gas, tentano di corromperci e comprano Messi con una tunica

I Mondiali in Qatar si sono conclusi con una bellissima partita, oggi i titoli dei quotidiani sono dedicati a Messi che bacia la Coppa del mondo e ai francesi che sicuramente avranno altre occasioni, ma sono stati sconfitti. Poi però c’è l’aspetto politico che è gigantesco. Si discute per l’immagine di Lionel Messi al quale hanno messo questo abito enorme nel momento della premiazione, facendogli alzare la Coppa con la tunica. Un modo di ribadire la presa e affermare metaforicamente: “sei roba nostra, abbiamo pagato per questo momento e vogliamo metterti la tunica addosso“. Non mi scandalizzerei troppo perché quando la FIFA ha deciso di andare lì a giocare i Mondiali di calcio sapeva dove si stava infilando. Non bisogna stupirsi se l’emiro, che ha speso un sacco di soldi, vuole la sua contropartita.

C’è chi dice che dovrebbero indagare anche in Qatar e fare finta che gli interessi qualcosa delle accuse provenienti dall’Europa sulla corruzione. Invece i qatarioti fanno la voce grossa, ribadiscono la loro potenza e fanno bene così, perché la politica internazionale è fatta di giochi di potere e non di moralismo, siamo noi che per anni abbiamo confuso il fare moralismo con la politica. Ieri è arrivata insieme alle notizie dell’Argentina anche la minaccia di Doha all’Ue. La notizia viene riportata nella prima pagina di Repubblica e recita: “La minaccia di Doha all’UE, forniture di gas in discussione“. La minaccia dei Qatarini non è velata secondo Repubblica, potrebbe esserci un impatto negativo sui rapporti commerciali tra Qatar ed Europa.

É stato fatto tanto moralismo sui russi, per convincerci che non possiamo comprare il gas da Putin, il male assoluto, e poi andiamo a comprare il gas da gente così, persone che hanno messo su una grande rete di corruzione. Eppure ci siamo focalizzati mesi sui tentativi della Russia di infiltrarsi nelle nostre istituzioni, dei loro soldi e dei tentativi di farli arrivare nelle stanze che contano in Europa, e invece ci ritroviamo marocchini e qatarioti che pilotavano il voto attraverso Panzeri, e uno scandalo che vede coinvolti europarlamentari socialisti di altissimo rango. Anche per questo l’Europa ha minacciato il Qatar di togliere i visti per l’accesso al Parlamento Europeo per le per i funzionari provenienti da Doha. La risposta del Qatar però è netta e si concretizza nella minaccia di chiudere i rubinetti che fanno arrivare il gas nel nostro continente.

La politica internazionale si fa coi soldi, il potere e anche la cattiveria. E intanto secondo Repubblica l’Italia è il partner più a rischio forniture.