Varianti Covid e gabbie ideologiche: Burioni si contraddice ancora e punta il dito su errori altrui

“Il virus piomba sul governo NoVax”, così titola la Repubblica in riferimento alla nuova ondata di Covid che si sta diffondendo in Cina. La propaganda pandemica tra finzione e realtà continua e la politica non si risparmia di cavalcarne l’onda per diffondere ideologie fuorvianti. Parliamo, ad esempio, di Roberto Burioni che dal sostenere la politica rigida antiCovid è passato a denigrarla in modo netto.

“La Cina, sin dall’inizio della pandemia, si è distinta per una politica severissima di contenimento dell’infezione, chiamata “zero-Covid” […] e non ha esitato a chiudere intere città anche in presenza di un numero molto basso di pazienti positivi al virus”. Così si legge nel suo editoriale su la Repubblica. Ma non è il solo ad aver assunto tale atteggiamento, in diretta analizziamo anche la passata “task force” di Roberto Speranza, i danni derivati dal non aver fatto una commissione scientifica seria nel momento di emergenza, la strategia europea inesistente e tutta la catena di eventi che ne è derivata.

00:00 – Virus e titoli “sensazionalistici”
03:00 – La task force di Roberto Speranza
04:37 – L’Editoriale di Roberto Burioni: parla di propaganda ed è il primo ad approfittarne
07:00 – Ipocrisia e politica Zero Covid
10:00 – I danni di non aver fatto una commissione scientifica seria nel momento di emergenza
12:00 – La strategia europea inesistente
20:00 – Le contraddizioni nel sistema sanitario nazionale pubblico
25:00 – Le sottovarianti del Covid che surclassano altre malattie respiratorie