Si potrebbe, in termini generalissimi, definire il coraggio come la virtù di chi agisce nonostante la paura di chi, nonostante tutto ciò che potrebbe indurlo a non agire, decide comunque di agire perché ritiene che sia giusto farlo. Aristotele, nelle sue etiche definisce il coraggio come la virtù di chi agisce o non agisce, nonostante la paura, secondo ragione e sempre seguendo la giusta via di mezzo. Ciò che il greco di Aristotele chiama “mesostes“.
Ecco perché uomini e donne coraggiosi nella storia ve ne sono stati, ve ne sono e ve ne saranno. E il tratto comune che permette di identificare il loro agire, per così dire, svolgendo la parte di principium individuationis, è proprio la capacità di agire nonostante tutto.
Ebbene, alla luce di questa pur impressionistica e nient’affatto esaustiva definizione del coraggio, bisognerebbe domandarsi seriamente quanti oggi abbiano ancora il coraggio, nel tempo odierno, che sembrerebbe essere effettivamente un tempo post eroico. Tra i tanti casi sui quali potremmo soffermare la nostra attenzione, ve n’è uno che in questi giorni molto ha fatto discutere e che vede come protagonista la nota cantante Madame. Che cosa è accaduto? Per provare a fare una sintesi diciamo che la cantante Madame si è trovata al centro di uno scandalo. Vogliamo definirlo così? O comunque di una spiacevole questione mediatica, dacché i riflettori si sono accesi contro di lei, in quanto così è stato detto sui media nazionali.
Aveva l’infame tessera verde non in regola, o meglio, era sì dotata di infame tessera verde, ma non regolarmente ottenuta. Questo almeno secondo quanto riferito dai giornali.
A quel punto ci si sarebbe potuti immaginare il coraggioso atteggiamento di chi rivendica la propria insubordinazione e, fedele alle proprie scelte, dimostra di voler comunque rimanere coerente con la propria condotta. Purtroppo non è stato così, dacché la cantante Madame ha fatto una pubblica esposizione nella quale ha di fatto rinnegato le proprie posizioni, spiegando di essersi convertita alle ragioni della scienza salvifica come nuova religione terapeutica.
In sostanza ha detto che era stata confusa e sviata dai complottisti e dalle loro balzane teorie, finché infine non ha riconquistato il senno, non si è riconvertita alla retta via e quindi si è sottoposta a tutti i vaccini disponibili. Perciò stesso correggendo la propria condotta.
Ovviamente il sistema mediatico non aspettava altro che di poter utilizzare questo exemplum per testimoniare dell’importanza della conversione per i non fedeli, per gli eretici che ancora non si sono piegati alla religione salvifica del Leviatano tecno sanitario e naturalmente a quel sacramento fondamentale che è il siero santissimo e sempre laudano in saecula saeculorum. Ecco allora che nei giorni scorsi pullulavano i quotidiani nazionali di resoconti che tutti si lasciavano in fin dei conti così condensare. La cantante madam ha riconosciuto il proprio errore, ha riconosciuto la propria eresia e si è infine riconvertita alla religione vera, quella della Santissima Scienza con la S maiuscola, rinnegando il proprio errore e mostrando a tutti la via della conversione. Insomma, penitenti, agite voi che ancora non vi siete convertiti e seguite l’esempio di Madame. Questo è il messaggio inequivocabilmente esibito dai media nazionali. Davvero siamo nel contesto, l’abbiamo detto infinite volte, di una vera e propria religione che talvolta rasenta anche il fanatismo.
RadioAttività, con Diego Fusaro