I continui aumenti del prezzo dell’energia non hanno una spiegazione legata a logiche di mercato. Infatti anche laddove esiste una grande abbondanza di beni i prezzi continuano a salire in maniera indiscriminata e inspiegabile. Pone la questione a “Un Giorno Speciale” Fabio Duranti, Meluzzi risponde: “Il potere non si è mai basato sull’idea di un mercato in cui si compra e si vende in base ad una logica umanitaria. Il problema non è né l’utilità del consumatore né il vantaggio del venditore. Non siamo oggi in questa situazione, a chi governa il mondo non frega né dei venditori né dei consumatori“.
Cosa negli ultimi anni è cambiato a livello globale? Meluzzi: “Il mondo degli industriali e dei produttori è stato spazzato via negli ultimi 100 anni. I capitani d’industria come Pirelli e Olivetti sono stati archiviati, il problema di oggi è il controllo. Si spalmava il potere su fasce troppo ampie. La politica è stata ridotta ad un gruppo di commissari venduti che anche se non sono venduti non possono decidere niente e non valgono nulla“.
Nell’era moderna non esiste quindi alcun mercato secondo Alessandro Meluzzi: “Loro non sono finalizzati al tuo bene e neanche a quello dell’Italgas. Non c’è nessun mercato, c’è solamente un sistema di controllo globale. Sono una casta precisa che si tramanda il potere di generazione in generazione“. Senza una reazione di chi è vittima di questo sistema difficilmente ci saranno cambiamenti, a questo proposito chiude la domanda di Fabio Duranti: “Chi nasce con la testa di chi vuole sempre sopraffare l’altro non cambierà mai. A me impressiona la gente che accetta tutto questo, perché siamo così in pochi a non accettare le imposizioni ingiuste?“.