Le origini segrete dell’Unione Europea e i veri interessi dei suoi mandanti

Ci sono delle lettere che ho trascritte dove Churchill ringrazia Donovan, uno dei capi dei servizi segreti americani, anche implicato in quella che sarà l’operazione Gladio e lo ringrazia Churchill, capo dei padri fondatori dell’Unione europea. Lo ringrazia per i fondi che Donovan ha destinato al progetto di Unione europea e gli dice “Abbiamo anche una squadra di uomini fedeli per realizzare i nostri piani”. A quel punto è Allen Dulles della CIA che ringrazia David Rockefeller per la generosità. Quindi il padre fondatore dell’Unione Europea ringrazia il capo dei servizi segreti americani, il capo dei servizi segreti americani, ringrazia Rockefeller e si chiude il cerchio. Le oligarchie americane attraverso i servizi segreti portano avanti questo progetto di creare l’Unione Europea. Ci sono documenti ufficiali perché come annunciato Brzezinski, il consigliere per la sicurezza nazionale e fondatore della Commissione Trilaterale, l’Europa doveva fungere da strumento di colonizzazione USA e testa di ponte verso il continente asiatico.

Quindi l’Unione europea nasce come un progetto in capo ai servizi segreti americani e alle grandi oligarchie americane. Dimenticatevi il sogno europeo, scordatevi il Manifesto di Ventotene, dimenticatevi la bellissima isola dove Spinelli avrebbe incontrato i socialisti in fuga dal fascismo. Questa è la favoletta che noi raccontiamo la sera ai bambini per farli addormentare. È una favoletta bellissima la fuga dal fascismo, l’isola di Ventotene, l’incontro con i socialisti. “Dobbiamo unirci in modo che non ci sarà mai più una guerra in Europa“. Tutte balle, tutte balle confermate dallo stesso Spinelli. Infatti voi queste cose nel Manifesto di Ventotene non le leggete, ed è il motivo per cui a scuola fanno studiare solo il Manifesto di Ventotene, nell’anniversario mandano gli studenti a Ventotene a visitare l’isola dove è nato il progetto Unione europea. Aprite il diario europeo di Spinelli, che invece hanno censurato, quello di cui nessuno ha sentito parlare. Mai ufficiale. Lì racconta la verità perché racconta cose giorno per giorno ,che non sapeva e che poi che avrebbero avuto dei risvolti diversi in futuro, come il fatto che era stato convocato in America a parlare con i personaggi che noi abbiamo ritrovato prima che poi diventeranno i vertici dei servizi segreti americani.

Quindi lui che cosa dice? Altro che Ventotene, dice che parte per Washington. Spinelli racconta nel suo diario che negli anni 50 lui parte per Washington e dice “Mi hanno consigliato di parlare con il principale consigliere di politica estera di Rockefeller, che certamente sarà interessato alla mia impresa“. Quindi va a parlare con Rockefeller, uno che meno di tutti può avere a cuore l’interesse dei popoli, delle democrazie e degli stati nazionali che per loro sono un intralcio. Lui dice che il progetto di Unione Europea l’ha portato in America perché doveva avere i soldi dagli americani il benestare dagli americani e lo ha portato alla Rockefeller Foundation. Dopodiché dice sono stato loro quelle Foundation dove ho incontrato il vicepresidente e mi ha consigliato di mettermi in contatto con Paul Hoffman, Paul Hoffman e il personaggio che abbiamo visto diventare poi il segretario della Nato.

Spinelli non nasconde neanche i suoi contatti con i servizi segreti, scrive “Assai più interessante è stato l’incontro con Richard Bisset della CIA che ha mostrato subito assai vivo interesse per i miei piani. Alle quattro ho visitato Donovan“. Il famoso William Donovan di prima, quello che diventerà uno dei personaggi di spicco dell’operazione Gladio in funzione anticomunista, operazione che è servita per destabilizzare l’Italia. Questi sono i personaggi che Spinelli va ad incontrare in America e addirittura dice ho incontrato Donovan era presente anche il direttore esecutivo dell’acque Comitato americano per la nascita dell’Unione europea entrambi entusiasti del mio piano. Quindi Spinelli va in America dice “vi posso aiutare nel progetto di Unione europea”, Donovan dei servizi segreti americani dice “ok io cerco i fondi dalla Rockfeller Foundation”. Nulla a che vedere con il sogno europeo che poi hanno raccontato a noi.