Un famoso giornalista investigativo americano avrebbe rivelato in un articolo quello che noi diciamo da sempre, quello che riteniamo ovvio. Però, finché a dirlo è qualcuno di noi ovviamente non ha lo stesso effetto. Il giornalista americano confessa che l’incidente al Nord Stream 2, che ha fatto letteralmente saltare in aria il gasdotto che collega la Russia con l’Europa, più precisamente con la Germania, non è stato un incidente. Ovviamente nessuno ha mai creduto alla versione dell’incidente. Fin dalle prime indagini si è capito che quel gasdotto è stato fatto saltare in aria, ma ora pare che stiano emergendo le prove che ci siano proprio gli Stati Uniti dietro quello che a questo punto verrebbe considerato a tutti gli effetti un atto terroristico dalle conseguenze catastrofiche per gli USA, ma anche per la stessa Unione Europea.
Infatti l’UE si troverebbe dal giorno alla notte a capire di essere praticamente in guerra non solo con la Russia, perché sarebbe quello un atto terroristico contro la Russia da parte dei paesi NATO a guida statunitense. Ma a quel punto non potrebbe che considerare quell’atto come un un attacco anche alla Germania, quindi all’Unione Europea stessa, perché il gasdotto sappiamo che era il principale collegamento energetico tra la Russia e l’UE attraverso la Germania, visto che arrivava proprio lì. Quindi questo cambierebbe un po’ tutti gli scenari anche perché poi diventerebbe difficilissimo per i tedeschi, ma per gli europei in generale, giustificare davanti all’opinione pubblica l’appoggio agli Stati Uniti, dopo che si è venuto a sapere che questi hanno eseguito un sabotaggio ad un gasdotto che riforniva di energia l’Europa. In pratica i tedeschi dovrebbero giustificare davanti alla loro opinione pubblica di continuare ad appoggiare gli Stati Uniti dopo che gli stessi hanno fatto saltare quel gasdotto che forniva di gas le loro aziende.
La Matrix europea: La verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo