Molti non hanno ancora realmente capito chi non voglia la pace e anzi si adoperi in ogni guisa per potenziare la guerra e per portarla alle sue estreme conseguenze.
Molti pensano che non sia la NATO, che non siano gli Stati Uniti d’America, che non sia l’Unione Europea a volere la guerra.
Complice la narrazione dominante dell’Occidente a trazione capitalistica, i più credono che la responsabilità del procedere della guerra in Ucraina sia tutta solo della Russia di Putin. E ciò secondo una visione ampiamente manichea che divide il bene dal male, quasi come se fossero entità metafisiche distinte in maniera totale.
E ciò senza nascondere una palese visione fumettistica e caricaturale delle cose.
Ma siamo davvero certi che le cose stiano in questi termini così facili, così rassicuranti, in fondo? Quelli per cui noi occidentali siamo i buoni e loro gli orientali, i russi e i cinesi sono i cattivi?
Intanto non passi inosservato quello che ha riportato, ad esempio l’Ansa nei giorni scorsi: Biden, l’arcobalenico e vegliardo presidente della civiltà del dollaro, ha sostenuto apertis verbis che se la Cina supporterà con le armi la Russia, allora gli Stati Uniti non esiteranno a reagire.
Ma a parti inverse non avrebbe allora – con lo stesso argomento e su queste stesse basi – dovuto reagire la Russia contro l’Europa? La stessa che ha mandato e continua a mandare armi all’Ucraina?
Come se non bastasse, si consideri il fatto decisivo che nei giorni scorsi la Cina ha avanzato una proposta di pace, una sorta di tavola di possibile accordo in più punti mediante la quale tavola Pechino aspirava a favorire una via diplomatica di risoluzione del conflitto tra Occidente e Russia. Ragionevolissima appare la proposta, oltretutto analizzata nei suoi punti chiave.
Ad esempio, la Cina proponeva di difendere i civili e di sospendere le azioni militari, di cercare una risoluzione diplomatica in grado di tutelare i più deboli e anche di mettere al sicuro i siti nucleari.
Ebbene, al cospetto di questa proposta ragionevolissima, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e l’Ucraina si sono detti non convinti e di fatto hanno respinto la proposta cinese. Come non vedere, dunque, che sono esattamente gli Stati Uniti d’America e le loro colonie, tra cui l’Unione Europea e anche ormai di fatto l’Ucraina, a non volere in alcun caso la pace?
Come non voler vedere il fatto lampante che questa guerra è voluta soprattutto da Washington, che l’ha propiziata in ogni modo e che mira a portarla fino alle sue estreme conseguenze, con il malcelato obiettivo di far cadere Putin e di sostituirlo con un fantoccio che garantisca la ridefinizione della Russia tutta come semplice avamposto statunitense?
Come non vedere che questa guerra è cominciata non già semplicemente per la volontà russa di invadere l’Ucraina, ma per via dell’espansionismo militare imperialistico dell’Occidente verso Oriente, principiato già negli anni ’90, con l’occupazione sempre più aggressiva degli spazi che un tempo furono dell’Unione Sovietica.
Insomma, in conclusione, potremmo ragionevolmente dire, variando un noto articolo della Costituzione italiana, l’undicesimo, che la NATO ripudia la pace come strumento di difesa della libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Radioattività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro