Il governo affossa il superbonus edilizio. La notizia arriva dal Consiglio dei ministri, riunitosi per parlare anche della questione dei crediti fiscali. Il cdm ha deciso che per i nuovi interventi non sarà più possibile ricorrere alla cessione del credito. Il Ministro Giorgetti dichiara: “Si doveva risolvere il nodo dei crediti e mettere in sicurezza i conti pubblici“, questo però se da un lato potrebbe aggravare la situazione del settore, non fa ben presagire sui miliardi che sono già stati anticipati da imprese e famiglie e che al momento si ritrovano bloccati da diversi mesi. Vi vogliamo riportare tante esperienze e commenti su questa vicenda, tra i quali anche il Presidente della F.A.C.I. Massimo D’Onofrio: “Invece di sbloccare la cessione dei crediti, il governo, ha finito per bloccarli e peggiorare la situazione”.
Il geometra Murgese: “Ho perso 20 anni di vita con questa questione del superbonus, ci danno addirittura dei truffatori, ma noi ci mettiamo nome e cognome“. Annie Portinari imprenditrice veneta: “La mia situazione adesso è quella di avere i cassetti fiscali pieni. Lavoriamo in una zona in cui ci conoscono tutti e quindi tanti sono venuti da noi chiedendoci di riqualificare le loro case. Abbiamo preso tutti gli accordi con banche e comune per avviare i lavori e poi ci siamo ritrovati bloccati, ma nonostante questo siamo andati avanti con i nostri soldi credendo fosse una situazione provvisoria. Servono 40 milioni per ultimare i lavori e non sappiamo più come fare. La cosa che mi fa più male è l’aver perso la faccia con i clienti, sentendomi dire che li avevo truffati“.