Le tempistiche del Superbonus? Asseverazione all’Enea entro il 24 marzo, come limite massimo. Per poi effettuare la comunicazione dell’opzione di cessione e sconto in fattura, relativa alle spese 2022 o alle rate residue del 2020 o del 2021, entro il 31 marzo.
Le opzioni in scadenza al 31 marzo devono quindi tenere conto di questi 5 giorni lavorativi, perché l’ENEA, una volta perfezionato il meccanismo dell’asseverazione, trasmette al Fisco i dati sul rispetto dei requisiti da parte dei determinati lavori edilizi.
Le Entrate, poi, effettueranno un controllo incrociato tra comunicazioni e asseverazioni: è importante quindi aver perfezionato la pratica ENEA entro 5 giorni lavorativi precedenti al 31 marzo. Dal racconto di Roberto Cervellini, direttore generale CANDE si evince il caos che il governo ha creato con le nuove direttive sul Superbonus:
“Io sono più di 15 giorni che sono sequestrato, che sto preparando tutte queste pratiche per cercare di salvare le persone. Il portale Enea si è praticamente piantato. Ma c’è un altro fatto: proprio perché si stanno tutti concentrando nel depositare queste pratiche, in questi ultimi giorni il portale si è praticamente piantato, non c’è più la possibilità di andare avanti, ti fa uscire e ricominci da capo. Dopo 2 ore che stai lì a caricare dati, a caricare il progetto, a un certo punto uscire ti fa uscire e non riesci più a riprenderlo e quindi devi ricominciare da capo, è un manicomio. E perché? Perché probabilmente sta andando al collasso. Non so come faremo, stiamo preparando Pec da mandare all’agenzia delle entrate, dove andiamo a giustificare questo ritardo, perché se io non riesco a mandare le pratiche, di conseguenza non parte la segnalazione all’agenzia delle entrate”.