Non sempre le parole che sembrano belle producono qualcosa di positivo. Pensate alla parola green, ecosostenibilità e pensate a quello che sta accadendo ora per volere dell’Europa. Andranno assegnate delle #patenti di ecostenibilità alle nostre case. Gli italiani sono proprietari di case, sono forse la popolazione che più è attenta, più è sensibile alla casa di proprietà. Addirittura molte famiglie hanno un doppio immobile, perché magari lo hanno avuto in eredità, magari lo hanno ricevuto in eredità da una generazione contadina che gli lascia magari un rudere che serve come punto di appoggio in un apprezzamento di terreno agricolo. Oppure pensiamo alle seconde case al mare, in montagna, in collina, anche qui case degli anni ’50, ’60 magari case ricevute in eredità. Quindi abbiamo un patrimonio immobiliare importantissimo. Ora, per effetto della decisione dell’Europa, siccome bisogna dare una patente di ecosostenibilità, queste case devono avere delle caratteristiche di efficientamento energetico superiore a quelle che di fatto oggi sono appannaggio di un patrimonio immobiliare retaggio degli anni ’50 e ’60.
Vuol dire che ci devi mettere tu il grano, cioè devi tirare fuori dal tuo bilancio familiare una quota importante di soldi per rimettere a norma queste case, sono degli interventi fortemente impegnativi, non soltanto per l’intervento in sé, ma a volte perché magari quest’intervento avviene in località non facilmente raggiungibili, oppure magari ci sono delle situazioni immobiliari su cui insistono dei vincoli architettonici, dei vincoli paesaggistici, vincoli che conosciamo bene. Pensiamo al centro storico di Roma, tanto per fare un esempio. Ma situazioni del genere sono diffusissime in tutta Italia. Allora vuol dire che un intervento che magari altrove può avere un costo, qui ha un costo decisamente superiore. Quindi ci devi mettere non soltanto il lavoro edile in sé, tra altro in un momento in cui l’edilizia sta affrontando la crisi e le paure legate al super bonus. Quindi per colpa di questa bella parola, green eco Sostenibilità, ci sarà un notevolissimo aggravio a carico delle famiglie.
Che cosa succede? E succede un po’, forse, quello che può essere il vero intento dei signori dell’Europa, quello cioè di mettere le mani sul patrimonio immobiliare degli italiani. Perché se l’immobile non è a norma, se non rispetta i nuovi vincoli, tu non puoi mettere a reddito quell’immobile. non lo puoi affittare, non puoi fare bambini, non puoi fare casa vacanza, non lo puoi vendere. Allora capite bene che questo è uno scherzetto che fa l’Europa nei confronti di una popolazione che, a differenza di tutte le altre parti d’Europa dove non ci sono molti immobili di proprietà. Per esempio nel nord Europa, i proprietari sono società, fondi d’investimento o grandi strutture le quali verranno a bussare alle nostre porte dicendo se volete, ve la sottostimiamo e ce la compriamo e vi leviamo dall’impiccio. Obiettivo raggiunto.