“E’ stata una grande costruzione basata sulla menzogna“.
Chissà se due anni fa Mario Giordano, conduttore di Fuori dal Coro, prospettava di parlare così in un’aula di Palazzo Madama. Lui, che quando la giornalista Angela Camuso lo chiamò per proporgli il tema cure domiciliari contro il Covid nicchiò, arrivando a litigare con l’inviata.
Poi però la svolta: troppe cose non tornavano, troppo nell’ombra i pareri di medici che di come curare ne sapevano eccome, e che per di più venivano stigmatizzati: “Avevamo medici con una paura fo***ta di venire a parlarne“, dice Giordano in occasione della presentazione dei due libri di Angela Camuso “La vita che ci state rubando” e “Ma io stanotte non dormo”.
“Quello contro la verità è stato un crimine. E’ stato fatto credere che le persone col green pass non infettassero e non si infettassero. Quella della verità è una ricerca importante per la nostra democrazia, vista l’aula in cui siamo“, continua il direttore.
Il focus è anche a quanto è stato fatto emergere dalle procure, con chat che hanno svelato la centralità della politica – non della scienza – nelle decisioni che hanno recluso in casa milioni di persone, prima col lockdown, poi col green pass.
Chat nelle quali il n.1 dell’ISS quasi chiedeva il permesso al Ministro della Salute di andare in TV, colloqui il cui succo è uno solo: mettere paura per poter avere legittimazione.
E poi ci sono i dati, quelli che mancano sui vaccini (alcuni dei quali fatti sparire, come mostrato dallo stesso Giordano): “Io posso anche essere una persona favorevolissima ai vaccini, ma devo esserlo sapendo tutto, sapendo che certi studi non sono stati fatti“.
Riportiamo qui l’intervento integrale.
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