Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi…chiedono 54 milioni.
Ebbene Paulo Dybala, secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe pronto a fare causa alla Juventus.
Ipotesi non remota quindi, nonostante “l’ultima cosa che vorrebbe fare Paulo è far causa alla Juventus, perché lo metterebbe in mezzo a una tempesta mediatica“. Queste le parole dell’avvocato dell’argentino, Luca Ferrari.
“Non è disposto a rinunciare ai 3,8 milioni della seconda manovra stipendi“.
La Juventus non avrebbe quindi pagato quattro mensilità all’argentino, ma soprattutto non avrebbe rispettato gli accordi presi per il rinnovo che, come afferma Ferrari, era molto vicino alla sua ufficializzazione.
Secondo l’avvocato, la società bianconera avrebbe interrotto improvvisamente il rinnovo del calciatore.
Perciò l’entourage di Dybala sarebbe pronto quindi a fare una causa con la richiesta di un maxi risarcimento da 54 milioni di euro per risanare la differenza in 5 anni tra l’ipotetico contratto bianconero e quello giallorosso.
Tutto ciò accadrebbe nell’ipotesi in cui l’argentino non riceva quelle mensilità entro aprile.
Non finisce quindi il caos in casa Juve per quanto riguarda la famosa inchiesta sulla manovra stipendi.
“Una battaglia legale dove si pensa che le carte abbiano valore contrattuale, e la Juve non lo ritiene” – commenta Stefano Agresti.
“Sul fatto che il rinnovo fosse molto vicino non ci sono dubbi, ora però sostenere che una trattativa in fase avanzata possa diventare un contratto…è complicato“.
“A me pare che tutti adesso vogliano sparare sulla Croce Rossa” – conclude Furio Focolari – “Mi sembra che la Juventus sia diventata un bersaglio“.