La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presenziato al question time in Parlamento. Sono stati tanti i temi toccati, dai migranti al clima, all’economia e alla direttiva europea sulle case green. Ma iniziamo con la prima pagina del Sole ventiquattr’ore: “Crisi bancaria, il Credit Suisse affonda, un’altra giornata schock per le borse. Nuova giornata di pesanti vendite sulle borse europee, Milano la peggiore con meno 4,61 %, trascinate al ribasso soprattutto dalle banche cadute sulla scia del caso Credit Suisse“. Vedete che poi alla fine deve arrivare lo Stato, cioè il pubblico, a colmare le perdite. I vertici della banca sono in contatto con le autorità svizzere per studiare una serie di soluzioni per stabilizzare l’istituto di credito. Quello che si spera è che queste continue ondate non mettano in difficoltà poi le nostre le nostre banche.
Ieri, come dicevamo, in parlamento c’è stato uno scontro diretto, un faccia a faccia al question time, tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Vi devo dire la verità tra le due secondo me ieri la meglio l’ha avuta Giorgia Meloni. Elly Schlein forse deve ancora prendere un po’ la mano. Ha attaccato molto sul salario minimo che è una delle sue grandi battaglie, dicendo che i cittadini italiani si sono impoveriti negli ultimi anni. Ed è una cosa senz’altro vera. Certo, quando la Meloni gli ha risposto: “però stavate governando voi“, lì c’è poco da obiettare. Nel senso che effettivamente è così. Va anche detto, a onor del vero, che non comandava la Schlein nel Partito democratico. Adesso è diventata segretaria del Pd, quindi si suppone che abbia il tempo di cambiare rotta, vedremo se ne sarà in grado, perché poi dietro ci sono sempre quelli di prima. Se non altro va molto diretta rispetto a Enrico Letta o rispetto ad altri e ha rimesso lì un tema sociale.