Leggo in questi giorni che si torna sempre di più a parlare del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità, quello che l’Unione Europea vorrebbe in ogni modo imporre e infliggere all’Italia. Ebbene, Giorgia Meloni è perfettamente edotta del fatto che il MES, qualora dovesse essere accettato, comporterebbe la rovina per l’Italia, oltre che, naturalmente, la rovina per la sua già declinante credibilità politica.
Il MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, comporta infatti la cessione della sovranità politica dopo aver perduto quella economica e monetaria. L’Italia si troverebbe infatti a perdere completamente anche la sovranità politica.
Infatti, che cos’è il MES?
Nella sua essenza è un perverso dispositivo in grazia del quale l’Unione Europea ti presta i soldi e tu, oltre a indebitarti, sei costretto ad attuare le riforme imposte da Bruxelles.
Ecco perché il MES rappresenta, in sintesi, la cessione della sovranità politica, il mezzo mediante il quale e poi Bruxelles e non Roma, a decidere quali riforme fare in Italia. Va detto che Meloni era partita sostenendo le ragioni della Patria e ora appoggia l’imperialismo di Washington. Era partita sostenendo le ragioni dell’opposizione all’immigrazione di massa.
E ora l’Italia si trova a essere il paese con più sbarchi, anche più degli anni precedenti.
La battaglia sul MES sarà l’ultima battaglia, quella in cui si giocherà tutta la ormai, ripeto, declinante credibilità politica di Giorgia Meloni.
Ma sarà l’ultima battaglia anche perché ne andrà della sopravvivenza stessa dell’Italia, destinata con il MES a fare la miserrima fine della Grecia. A questo riguardo Ansa parla testualmente di “accerchiamento dell’Europa sul MES contro l’Italia”.
La stessa Repubblica, rotocalco turbo mondialista, insiste sulla volontà dell’Unione Europea di far sì che l’Italia accetti il MES.
“Questo aiuterebbe l’Italia“, dice l’UE.
Già, perché l’Unione Europea da sempre non vede l’ora di aiutare l’Italia, come già ha aiutato la Grecia, del resto.
Possiamo dire che è iniziata ormai la pressione dell’Unione Europea acciocché l’Italia introduca il MES.
Per ora Giorgia Meloni sta resistendo.
E qui si parrà la nobilitate del governo, dobbiamo dire.
Spero di sbagliarmi, davvero. Ma credo che in tempi nemmeno troppo dilatati, il governo di Giorgia Meloni potrebbe cedere anche su questo, introducendo il MES e rivelandosi ancora una volta per quello che è la continuazione peggiorativa del precedente governo dell’euroinomane di Bruxelles, Mario Draghi.
Proprio vero, come dice il noto proverbio, “quando si pensa di aver toccato il fondo si scopre che è ancora possibile scavare“.
E noi pensavamo, in effetti, di aver toccato il fondo con il governo di Mario Draghi, il governo filo finanziario e saldamente avverso agli interessi delle classi nazionali e lavoratrici e dei ceti medi.
E invece scopriamo ora che con il governo di Giorgia Meloni si riesce addirittura a peggiorare, continuando la stessa linea, il governo di Mario Draghi.
RadioAttività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro