Chi non ci è passato: scuole medie, compri il flauto, lo “suoni” per qualche anno, smetti definitivamente alle superiori. E’ più o meno il programma e la formazione musicale media richiesta in Italia dall’istruzione. Un degrado musicale e culturale che non solo è deleterio per le generazioni future, ma che stona decisamente con la nostra storia, come ricorda il Prof. Diego Fusaro:
“Siamo il Paese dell’arte per eccellenza, ma la cancel culture prevale anche in Italia. Avete visto che hanno imbrattato una statua in piazza del Duomo, avete visto che sempre meno spazio viene dato nelle scuole allo studio dell’arte. Sembra quasi che tutto si stia facendo per diseducare le nuove generazioni, per imbarbarirle fin dalla tenera età.
Così non saranno consapevoli della propria provenienza, della propria storia. Così il modo migliore per resistere a tutto questo, alla barbarie che avanza, è farsi delle sane dosi di arte, di cultura e di musica; per opporsi a questi lestofanti che intendono distruggerle.
Io dico sempre che sogno un giorno di poter fare a mo’ di vendetta un “Platone di esecuzione” nel quale costringere coloro i quali ci hanno odiato finora a leggere Platone e a imparare qualcosa. Compresa l’importanza dell’arte e della musica, che Platone riteneva essenziale alla formazione di un’anima equilibrata“.
Ascoltate l’intervento a ‘Un Giorno Speciale’.
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