“Mi rivolgo al capo dello Stato: non cediamo sovranità a un organismo finanziato da privati“. E’ un appello di quelli impegnativi quello del Prof. Alberto Contri a Palazzo Madama. Il riferimento è alla bozza del nuovo regolamento OMS modificato in questi giorni:
In sintesi funziona così: avevamo un regolamento internazionale per le Pandemie del 2005. Regolamento che va aggiornato e, in caso di necessità, cambiato. La nuova bozza però ha una modifica inquietante: se si scriveva in precedenza che ‘La implementazione di queste regolazioni sarà nel pieno rispetto della dignità e dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone”, nel nuovo trattato c’è una netta cancellatura proprio in corrispondenza di queste parole, a sostituzione delle quali ne verrebbero aggiunte altre.
Il nuovo articolo recita: “Queste implementazioni saranno basate su ‘principi di equità, inclusività, coerenza, e in accordanza con le comuni ma differenti responsabilità degli Stati, prendendo in considerazione il loro sviluppo sociale ed economico‘”.
Sostanzialmente in caso fosse approvato dagli Stati, acconsentirebbero a cedere sovranità all’OMS. Una organizzazione finanziata da privati che avrebbe poteri superiori agli Stati in determinate condizioni.
“Ancora più grave è il fatto che la classe dirigente, giornalistica, politica, governativa e istituzionale, succube della formazione di massa, consideri complottista chi osi mettere in luce criticità e dubbi ormai verificati sul campo, probabilmente per non accettare di essere stati ingannati o di aver creduto troppo facilmente a una narrazione viziata da enormi conflitti d’interesse“.
Ascoltate il suo appello in occasione della presentazione del libro “All’ombra del Covid-19“.
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