La vera storia di questa Silicon Valley bank è l’ennesimo crac all’interno di un sistema americano fatto di buoni, perché questa era proprio una banca molto ideologizzata. Oggi va di moda il Capitalismo consapevole, lo chiamano così, “consapevole di fregare la gente”? Probabilmente no, però lo chiamano Capitalismo Consapevole, perché appunto, queste banche, o comunque fondi di investimento, assicurazioni, si mostrano molto attenti ai problemi sociali, alle questioni ambientali e le questioni LGBTQ+. E questo li mette al riparo da critiche e li mette al riparo dagli attacchi dei giornali. Anzi, spesso finisce che sono coccolati dai media e quindi possono permettersi di far passare in secondo piano i problemi che hanno.
Sulla prima di Repubblica c’è il crack della Silicon Valley bank: “Banche centrali sotto accusa“, dice Repubblica, “la crisi della Silicon Valley Bank si abbatte sulle borse europee. Poi l’intervento della Casa Bianca rassicura i mercati, contestata la politica di rialzo dei tassi per frenare l’inflazione. Binismaghi: La Bce non ripeta gli errori del 2011” Qualora dovesse succedere qualcosa anche qui, io non so se avremo lo stesso ombrello che Biden sta garantendo agli Stati Uniti. Lì poi si proteggono, qui noi prendiamo sempre queste ondate di schifezze che ci arrivano addosso. Per ora sembra che ci sia stata una una piccola ripresa. Ovviamente le agenzie di rating e il cosiddetto sistema di vigilanza non si è accorto di nulla. Ma del resto non si accorgono mai di nulla. Non si sono accorti di nulla.
Con Lehman brothers non si sono accorti di nulla. Con tutte le varie crisi che abbiamo affrontato in questi anni nessuno ha scritto niente. E nemmeno fra i tanti giornalisti non sempre attenti, ricordate quella storia di Cripto, no? Anche lì che cosa c’era? C’era l’approccio che ormai hanno capito, queste grandi banche, queste aziende transnazionali, chiamiamole così. Vi cito a questo proposito la lettura che dà oggi Daniele Capezzone su La Verità, dice Capezzone parlando dell’ombrello di Biden: “Ma cos’era alla fine della fiera, questa ormai famigerata Silicon Valley Bank, era la banca Wake per antonomasia, la banca della gente che piace, la banca dei super cool, dei fichissimi. Erano in un collegio i Wine Makers californiani, le startup innovative, la Filiera Green. Poi c’erano tutte queste attenzioni alle minoranze, a la questione dei diritti”.
C’era da un lato appunto, tutta questa clientela no? Molto politicamente impegnata, anche se molto ricca, cioè il mondo californiano che ruota attorno a quelli che ti devono spiegare come bisogna stare al mondo. Quindi ieri sono stati bruciati, ce lo ricorda “Il Corriere della Sera“, 291 miliardi. Piazzaffari ha perso il 4% mentre Wall Street ha tenuto anche grazie a Biden. Noi sentiamo le parole rassicuranti di Paolo Gentiloni che non mi sembra sia un fulmine di guerra, che dice: “per ora siamo al sicuro”. Sarà pure che da noi le regole sono più sicure, però i danni commessi dagli altri oltreoceano ci arrivano tutte le volte, no? E noi continuiamo a stare dietro a questo sistema. Evidentemente fa parte della nostra condizione di servitù.