Dobbiamo avere garanzie che non si ripeta il metodo Covid ▷ “Non ci allineiamo al Pensiero unico”

Le rivelazioni sulle conversazioni interne di alcuni importanti organi governativi sulla gestione del Covid 19 e sulla campagna vaccinale hanno alimentato di nuovo una serrata discussione. Si cerca di capire, anche dalle carte di inchieste della magistratura e in attesa della commissione parlamentare, chi sono i responsabili dei alcune decisioni restrittive o obbligatorie messe in atto negli ultimi anni. Martina Pastorelli è una giornalista che dalle prime fasi si è occupata di sbugiardare alcune affermazioni dei governanti che oggi sembrano quantomeno anacronistiche. Durante “Un Giorno Speciale” si è rivolta all’Onorevole Galeazzo Bignami di Fratelli d’Italia così: “Abbiamo osservato che nella nostra democrazia pluralista c’è stato un misterioso allineamento sulla strategia anticovid del governo, magistratura, media, comuni, province, regioni, organi di garanzia, sindacati, tutti quanti. Volevo sapere che spiegazione dà di questo misterioso, quasi planetario, allineamento. Poi quali garanzie ci vengono date che non si ripeta il metodo Covid e cioè quello dell’emergenzialismo che taglia i diritti umani, la menzogna di Stato abbiamo citato di Draghi che ha raccontato che chi si va a vaccinare muore e poi la colpevolizzazione fino all’emarginazione di una parte di cittadini“.

La risposta Galeazzo Bignami: “Partiamo dal fatto che è verissimo quello che appena detto Martina e parto dalla fine, quando afferma che sono stati marginalizzati milioni di italiani, ricordiamoci che il presidente Draghi disse, ve lo ricorderete, “speriamo di riaccogliere tra noi coloro che non si sono vaccinati”. Come a segnare un altro no, qualche cosa di distinto e di distante. Secondo noi ognuno può fare le scelte che ritiene, ma non bisogna mai mettere in dubbio la dignità individuale e l’appartenenza ad un’unica comunità nazionale. L’Europa dice che qualsiasi valutazione compiuta dal decisore politico deve essere ispirata a criteri di partecipazione e trasparenza in materia di sanità pubblica. Guarda caso ce lo chiede l’Europa ma quando ce lo chiedeva l’Europa sulla pandemia se ne sono dimenticati.

Questi usano l’Europa come un ventaglio che scuotono quando gli serve. Terza questione che è quella probabilmente più centrale: l’allineamento è accaduto. Un allineamento che quando vuole funzionare alla perfezione presuppone e postula il fatto che anche solo un singolo segmento non si scosti. Noi siamo quell’imprevisto, noi siamo quel singolo segmento che non si allinea rispetto al pensiero unico dominante, rispetto al conformismo che comunque ha governato questa situazione”.