Nelle ore nelle quali Deutsche Bank fa vacillare i mercati, torna alla ribalta il ruolo del MES come salvatore di banche in difficoltà. Io sono anni che vi avviso sul fatto che Deutsche Bank prima o poi avrebbe fatto vacillare i mercati e sul fatto che avrebbero cercato in tutti i modi, di dare un ruolo salvifico a questo demonico MES. Ci si chiede se davvero questo strumento possa svolgere un ruolo nella gestione di una crisi di una banca come Deutsche Bank, che ha una rilevanza sistemica e quindi se servirebbe subito ratificare la riforma. Ora, chi mi segue da anni sa che la risposta è assolutamente no. No, per una serie di motivi. Il primo è che il prestito di sostegno del MES al fondo di risoluzione unica sarebbe pari al massimo a 68 miliardi e arriverebbe soltanto dopo aver chiesto un sacrificio agli azionisti, agli obbligazionisti garantiti e ai depositanti oltre i 100.000€. Ma questo non basterebbe perché ci sarebbe bisogno di ulteriori fondi da prestare alla banca. Un motivo di rinnego del MES ulteriore, riguarda quanto accaduto nelle banche statunitensi e in Svizzera.
Il fattore tempo è prezioso perché occorre prendere delle decisioni in finanza in tempi strettissimi. Invece le decisioni del MES sono burocratiche, farraginose, richiedono procedure lunghissime, totalmente inadatte ad evitare il diffondersi di una crisi. Una volta, quando c’erano le problematiche gestite dalla Banca centrale italiana, tante volte è successo l’uso di prestiti overnight, cioè durante una notte la Banca d’Italia dava soldi alle banche commerciali, rientrava il panico e si risolveva il problema. Per non parlare del prestito del MES che è diverso da quello erogato dagli stati nella duplice forma del prestito precauzionale o a condizioni rafforzate, che richiama al rispetto di parametri di finanza pubblica. In Europa le condizioni del prestito, non riguardano affatto lo stato di salute della finanza pubblica dello Stato in cui risiede una banca, che è oggetto dell’intervento del Fondo e quindi del prestito del MES. In conclusione, il MES è veramente l’ultima ruota del carro dal punto di vista di salvataggio delle banche in crisi, è veramente la scelta peggiore da prendere.
Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene.