Uno dei principi cardini del dibattito è quello che la filosofia ha sempre definito come l’elemento necessario alla discussione civile.
Socrate la chiamava “maieutica“, l’arte del dialogo, appunto, civile. E per essere civile, questo doveva basarsi su un sistema di valori quali la ricerca della verità e il pensiero critico. Quello che sembra mancare nella società odierna è proprio questo sistema.
“Se non sentiamo la buona musica – precisa Fabio Duranti – se non facciamo buoni ragionamenti e se ci viene vietato il dibattito scientifico perché viene tutto censurato, è chiaro che ci disabituiamo“.
E quindi un ostacolo in particolare mina alla riuscita del dialogo civile. Secondo Duranti è la “supercazzola”, ovvero quel modo di buttare o ribaltare a proprio piacimento la discussione, il dibattito, nel nonsense, nel nulla. Allora quello che può salvaguardare quel sistema di morale, quello che può salvare l’informazione e il dibattito, sono l’arte e la cultura. E con la chitarra di Giandomenico Anellino e l’interpretazione di “Cambiare” di Alex Baroni, l’arte ritorna a farsi sentire.