Tra il 2 ed il 4 maggio presso il Parlamento europeo verrà ospitato il terzo International Covid Summit, per rispondere ai tanti dubbi e domande riguardo tutto ciò che concerne l’ambiente Covid e vaccini.
E a proposito di vaccini, la trasmissione Mediaset di Mario Giordano ha scovato altri documenti nel mondo Aifa. Un grafico dell’Agenzia del farmaco in particolare avrebbe destato non pochi dubbi. “Sospette reazioni avverse gravi/non gravi” – recita il grafico.
Un grande cerchio verde, rappresentante delle reazioni non gravi, con al suo interno uno più piccolo arancione, reazioni gravi. 87,9% contro 11,9%, ma le proporzioni sono errate: il cerchio è troppo piccolo.
“Il grafico è errato“ – segnala qualcuno all’Aifa – “il cerchio arancione non corrisponde all’11,9% ma a meno del 2%“.
“Lo sappiamo” – risponde Aifa.
Insomma, sembrerebbe quindi il caso di una sospetta manipolazione dei dati relativi ai vaccini.
“Continuo a pensare che l’informazione, quella che stiamo facendo, quella che si può fare eventualmente, soprattutto nei posti che sono deputati alla decisione su quello che riguarda le nostre vite, sia comunque fondamentale. Stiamo muovendoci quindi in maniera molto lenta in quella direzione: vediamo che dall’altra parte i muri reggono, dall’altra no, anche grazie allo splendore lavoro fatto da Giordano” – spiega il prof. Giovanni Frajese.
E l’errore che l’endocrinologo vuole evidenziare è uno in particolare: la dimenticanza.
Il voler far passare tutto in sordina è per Frajese una cosa che definisce “impossibile da fare“.
“Non so se avete realizzato che la grande maggioranza delle persone vuole dimenticare” – aggiunge.
“Questo è impossibile perché nel frattempo ci sono tanti nostri fratelli che sono in una sofferenza che non trova una soluzione, perché il vero problema è che non conoscendo la fisiopatologia di che cosa succede a queste persone ci si chiede: come li tratti in maniera effettiva?“.