Gp Azerbaigian ▷ Le pagelle del prof. Paolo Marcacci

IL FINE SETTIMANA DI SERGIO PEREZ 10 E LODE

In vetrina con autorevolezza, tra sprint race e gran premio della domenica. Lo scorso anno gli rimproveravamo di continuo di essere una sorta di scudiero per Verstappen; quest’anno gli equilibri interni sono cambiati e la sfida interna alla Red Bull, se la concorrenza non dovesse ridurre il divario, potrebbe essere un contributo decisivo alla spettacolarità del Mondiale. 

CHARLES LECLERC 8,5

Contro il DRS della Red Bull e con l’usura degli pneumatici da contenere a livello strategico, non poteva proprio fare di più. Peraltro, Alonso fino all’ultimo ha tentato di piazzarglisi negli specchietti. Gara di concentrazione assolta 

IL SORPASSO DI ALONSO SU SAINZ 8

Pezzo di bravura, mentre la bagarre ci sembrava essere qualche metro più avanti. 

I PROGRESSI DELLA FERRARI

I marziani restano marziani, ci piacerebbe capire bene anche con quanta vicinanza ai limiti del regolamento; a Maranello però il potenziale lo stanno tirando fuori, fra un avvicendamento e l’altro. 

CARLOS SAINZ 5,5

In un fine settimana in cui le sensazioni non erano buone sin dall’inizio, aver preso otto decimi dal compagno di squadra in qualifica lo ha innervosito, il sorpasso subito da Alonso lo ha frustrato definitivamente. A essere non del tutto sufficiente non è il posizionamento finale, ma il fatto di non essere mai stato competitivo per il podio. 

MERCEDES 5

Dopo tre settimane ci si aspettavano un poco di progressi, soprattutto per il passo – gara. Potremmo invece parlare di un mezzo passo indietro, a conti fatti. 

ALFA ROMEO 4

Fine settimana nerissimo, macchina non performante e poco affidabile; una delusione, finora, rispetto alle premesse d’inizio stagione.