Meluzzi e Frajese commentano le ultime allarmanti chat AIFA ▷ “Ci hanno mentito su tutto il resto”

Devo dire che tutto quello che sta uscendo giorno per giorno è veramente qualcosa di allucinante“.
Così commenta Fabio Duranti in merito alle ormai note e tanto discusse mail scovate da Fuori dal Coro, il programma Mediaset di Mario Giordano. Ed è ovvio che se tutto venisse confermato non sarebbe certo facile spiegare ciò che è stato ritrovato nelle discussioni tra l’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, e alcuni suoi dipendenti.
Cosa sarebbe dichiarato in questi documenti?

Ho lasciato reazioni neurologiche che sto valutando se trasformare in ‘Parestesie e paralisi del nervo facciale’ (in base ai numeri)” – queste le parole di un dipendente AIFA. Un’altra nota recita: “Non ho inserito un ulteriore focus su paralisi facciale e parestesie perché potrebbero esserci gli estremi per un segnale e quindi non mi sembra il caso“.
Insomma se queste conversazioni venissero appurate, non sarebbero molto diverse da quelle dell’ex direttore generale dell’Agenzia del farmaco, Nicola Magrini. Anche in quel caso, chat scovate e mandate in onda da Giordano.
Troppa enfasi a eventi non correlati. Così si uccide questo vaccino” – avrebbe scritto Magrini.

Ma se c’è un segnale di sicurezza – tuona Fabio Duranti significa che c’è un problema e lo devi dire alla gente!
Tu vuoi che non emerga il segnale: vuoi che se va a fuoco un palazzo, l’allarme antincendio non suoni!“.

La reazione a caldo di Meluzzi e Frajese

Quello che sta uscendo fuori adesso è la prosecuzione – spiega Frajese – di tutto quello che speravamo di non trovare e invece lo abbiamo trovato. È ovvio che la fiducia è svanita. È chiaro nella mente di chiunque, credo, che se mi hai mentito e mi hai nascosto qui, e stiamo parlando dell’inizio della storia, allora mi hai mentito su tutto il resto.
Se ci sono dei dati negativi che emergono fuori dai dati di farmaco vigilanza, io già lo so che li nasconderete. Perché?
Perché me lo avete fatto vedere. Si spera che la gente prenda sempre di più consapevolezza del fatto che sono stati trattati da cavie“, commenta l’endocrinologo.

Il professor Alessandro Meluzzi non la pensa diversamente: “La cosa allucinante è che non è solo che la magistratura non agisca, ma che il Ministro della Sanità del Governo Meloni proponga un piano vaccinale che riprende esattamente gli stessi concetti.
Io mi chiedo come mai la Meloni non intervenga. Questo Schillaci, che mi è stato detto, è stato messo lì da Mattarella, non credo che sia un proconsole per la salute degli italiani. C’è qualcosa di veramente inquietante in questo“.
Secondo Meluzzi due sono le possibili difese in un ipotetico processo.

“La linea di difesa sarà semplice”

Perché me l’ha ordinato il Governo” è la prima ipotesi secondo lo psichiatra Alessandro Meluzzi.
La seconda? “Qualora anche questo dovesse essere in qualche modo aggredito da un ulteriore magistrato risponderanno semplicemente: ‘noi non sapevamo che cosa capitava. La pandemia era talmente feroce e talmente terribile che abbiamo agito, come si dice in codice penale, in stato di necessità‘. Se attaccassero il ministro potrà scrollarsi di dosso le responsabilità semplicemente dicendo che ‘erano ordini dell’OMS’. Insomma alla fine tutti i medici diranno che l’hanno fatto ‘per il bene dell’umanità’.
Rimane da sperare che la gente riacquisisca coscienza, che l’umanità risorga da questo orrore“.