L’inflazione gonfia il costo potenziale del rinnovo dei contratti del pubblico impiego, perché voi capite, se devo rinnovare i contratti mi aumentano i costi per lo Stato. Nel Documento di economia e finanza di riferimento del triennio 2022/24, vola al 18%, contro il 9% calcolato lo scorso anno: capite? Dal 9 al 18. Per un recupero integrale servirebbero 32 miliardi: più del quadruplo dei fondi 2019/2021.
Vi rendete conto dei dati che vi sto dando? Quattro volte quello che serviva nel 2019/2021, non ai tempi delle guerre puniche. Due anni fa. Quasi 18 a carico della legge di bilancio e poco più di 14 da trovare nei bilanci delle sanità, delle regioni, delle province, dei comuni.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione noi dovremo tagliare i servizi ai cittadini.
Ve lo spiego perché è un po’ confuso. Per rinnovare il personale pubblico, per dare servizi ai cittadini, noi dovremo tagliare di 14 miliardi la sanità, per esempio, oppure le regioni, oppure le province, o i comuni. Capite?
Questa è la fregatura di questa Europa, questa è la fregatura dell’aver perso la sovranità monetaria: il fatto che noi ci troviamo a dovere tagliare i servizi pubblici nei bilanci, per potere pagare il personale che eroga quei servizi che non può più erogare.
Ma vi rendete conto di cosa sto dicendo?
E’ ovvio che una cifra del genere, che è circa 1,6 punti del PIL, è ingestibile.
Perché farebbe esplodere il debito pubblico, saltare i conti degli enti territoriali, province, comuni, regioni, sanità.
E chiuderebbe gli spazi per qualsiasi altro intervento, a partire dalle assunzioni negli enti territoriali, che sono misurate in base all’incidenza delle spese del personale sulle entrate correnti. Cosa vuol dire?
Noi non solo faremmo saltare i bilanci, ma a quel punto non potremmo più assumere.
Quindi per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione – nel casino in cui ci siamo venuti a creare per avere detto di sì ad un euro vent’anni fa, condizioni che per noi sono capestro e ci hanno distrutto il sistema economico – oggi non possiamo rinnovare i contratti della pubblica amministrazione. E non possiamo nemmeno assumere nuove persone.
Quindi noi ci troveremo in una situazione folle che andrà a paralizzare anche l’apparato pubblico.
Ora voi mi direte: “Ma se non avessero fatto così ci sarebbero state le cavallette d’Egitto“, perché vi fanno il lavaggio del cervello tramite gli organi di informazione cosiddetti “mainstream”. Attenzione: nell’Italia di quella che loro chiamano “la liretta”, i salari venivano automaticamente legati all’inflazione. Capite cos’è cambiato? Voi dite: “Ma anche negli anni 70 c’era l’inflazione, negli anni 80 c’era l’inflazione”. Sì, ma con una grande differenza: all’epoca automaticamente i salari erano agganciati all’inflazione e tu, lavoratore dipendente, te ne fottevi, perché il pane costava di più, ma il tuo stipendio cresceva.
Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi