Come riporta in una nota la Guardia di Finanza, sono arrivate oggi le fiamme gialle nelle sedi di tre squadre di Serie A per indagini in merito alla compravendita di calciatori nelle stagioni dal 2017 al 2018 e dal 2020/2021.
Al centro dell’indagine le sedi di Roma, Lazio e Salernitana. I motivi?
L’ipotesi di reato riguarderebbe operazioni inesistenti, e quindi rispettive fatture messe a bilancio in maniera fraudolenta, se tutto venisse confermato. “False comunicazioni sociali” quindi l’ipotesi di reato in merito alla compravendita di calciatori per quanto riguarda le tre squadre di Serie A. In particolare per ciò che riguarda Lazio e Salernitana, si parlerebbe di possibili operazioni tra le due società.
La nota spiega: “Si procede per i reati di cui agli artt. 8 e 2 D.Lvo 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti), nonché per i reati di cui agli artt. 2621 c.c. e 2622 c.c. (delitti di false comunicazioni sociali) nei confronti di alcune persone che, come ricordato, devono ritenersi innocenti fino a una condanna definitiva. Le perquisizioni sono state disposte al fine di acquisire, come previsto dall’art. 247 c.p.p., documentazione contabile ed extracontabile attinente alle cessioni degli sportivi, e in particolare quella relativa ai contratti sottoscritti tra le due società, agli accordi intercorsi tra le società e i singoli calciatori, ai pagamenti eseguiti, alle modalità con le quali si è arrivati a fissare il prezzo ufficiale di vendita e il valore dei calciatori ceduti“