CANDE torna in piazza per lottare contro il blocco dei crediti del Superbonus da parte dello Stato. Ieri a Genova e Palermo si sono svolte due manifestazioni che chiedevano al governo d’intervenire sulla questione. Roberto Cervellini, Direttore Generale CANDE, interviene in diretta dalla protesta di Genova:
“Il 21 marzo eravamo a piazza Venezia e manifestavano ancora gli edili a Genova con un corteo di 600 autocarri, più le persone in piazza e continuiamo oggi con questa manifestazione, continua questa protesta verso lo sblocco dei crediti e non il blocco dei crediti, così come viene denominato. Siamo stati sotto la Regione, siamo stati sotto la Prefettura. Ora siamo stabili qui a piazza Corvetto e comunque c’è tantissima gente. Il map è inadeguato, continuiamo a dirlo e non riuscirà a risolvere questo problema. Sposta il problema, chiediamo a Ponzio Pilato anziché lavarsi le mani di sporcarsele e quindi di riuscire a sistemare questa questione una volta per tutte. Non ne possiamo più ormai. I decreti ingiuntivi continuano ad arrivare a cascata e ormai i licenziamenti sono all’ordine del giorno. È lo scopo del governo, da quello che siamo riusciti a capire, è proprio questo: far fallire le imprese. Tanto i soldi sul cassetto fiscale ci sono“.