La classifica della Juventus è tornata “normale”. I quindici punti di penalizzazione che hanno accompagnato i bianconeri per una buona parte di Campionato sono stati annullati, la Juve torna al terzo posto alle spalle della Lazio. Il processo a carico della dirigenza e della società bianconera non si è concluso tuttavia con il pronunciamento del CONI. La Juventus potrebbe ancora essere penalizzata per questa stagione di Campionato. Sul tema si sono espressi l’Avvocato Mattia Grassani e l’Avvocato Roberto Afeltra durante la diretta di Radio Radio Lo Sport:
Secondo l’Avvocato Grassani la Juventus potrebbe avere una penalizzazione, seppur minore, per il Campionato in corso: “Si tratta di una decisione per larga parte attesa, non c’è stato nulla di sconvolgente nell’annullamento della sanzione comminata alla Juventus e di alcuni dirigenti marginali della Juventus. Se secondo l’accusa, dopo avere riaperto il procedimento in ambito FIGC, la Juventus era meritevole di 9 punti e poi dopo la giustizia ne da 15, è ovvio che le motivazioni per questo quasi raddoppio devono essere blindate. E secondo il Coni, le motivazioni invece, da questo punto di vista, erano carenti. Da cui definirei la decisione del Coni, una decisione che spacca in due la sentenza della Corte Federale di Appello della FIGC. Nel senso che azzera la Sanzione alla Juventus con rinvio, azzera la Sanzione a Nedved e un altro componente del consiglio di amministrazione ma conferma in blocco gli stop, anche di più anni, ai vertici dirigenziali quindi Andrea Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene. Per cui il risultato è che questi 4 dirigenti che hanno ovviamente coinvolto la Juventus, a titolo di responsabilità diretta e oggettiva, nella decisione di dare determinati valori ai giocatori compravenduti di scrivere a bilancio con quei valori, ebbene, questa decisione di responsabilità rimane ferma. E il compito che la Corte Federale di Appello, lo possiamo già in larga parte anticipare, sarà quello di rimodulare la sanzione, che difficilmente potrà essere zero punti, ma sarà comunque in termini di punti di penalizzazione, una sanzione rimodulata e riconsiderata sulla base del fatto che bisogna tenere in considerazione l’operato dei singoli dirigenti, per quanto siano stati già squalificati, con pronuncia definitiva. Perché non dimentichiamo che i 4 massimi dirigenti Juventini per quanto riguarda gli stop, loro irrogati agli appello confermati dal collegio di garanzia, non potranno rivolgersi a nessun organo perché queste decisioni diventano definitive“.
Di diverso avviso l’Avvocato Roberto Afeltra che prevede la possibilità che per la Juventus possa esserci solo una ammenda e non una ulteriore penalizzazione: “Secondo me troveremo nella motivazione, che la Juventus non potrà essere ritenuta responsabile per l’Articolo 4 ma per l’articolo 31 comma 1 che è diventato definitivo per Agnelli e quindi la responsabilità. Ecco perché io ritengo che alla fine sarà un’ammenda con diffida che è quella prevista all’articolo 31 comma 1. A meno che non trovano altre cose quindi si arriva all’articolo 4 però il procuratore chiede carenza di motivazione sull’articolo 4 ma il Collegio non fa riferimento alla motivazione dell’articolo 4 ma alla motivazione del comportamento dei singoli amministratori e oggi i singoli amministratori da giudicare sono solo quelli per i quali la Juventus ove anche loro fossero responsabili, risponde solo per responsabilità oggettiva, e come tale sanzione di secondo grado che è l’ammenda e non la penalizzazione“.