Il triplice fischio all’Olimpico incorona la Roma: 3-0 contro la Samp.
Temporaneo sorpasso della squadra di Mourinho che va quindi in quarta posizione sopra al Milan, in attesa del responso della partita contro il Napoli. Secondo gol in campionato per Georginio Wijnaldum, che sigla il primo gol al minuto 57.
Complice della disfatta della squadra di Stanković un’espulsione da doppio giallo nei confronti di Jeison Murillo che lascia quindi i compagni in dieci per la maggior parte del secondo tempo. All’88esimo minuto arriva un rigore causato dal portiere blucerchiato, Nicola Ravaglia, che ferma, con un fallo, un’incursione giallorossa molto pericolosa: Paulo Dybala prende il pallone e va in segno, regalandosi la doppia cifra in campionato. Sembrava già finita la partita, ma El Shaarawy mette un punto ancora più forte nel finale: contropiede, grande palla di Solbakken, tiro di prima intenzione verso l’angolino e 3-0.
Luigi Ferrajolo ha analizzato nel dettaglio la partita dei giallorossi: “Vedendo il risultato si potrebbe pensare ad una scorpacciata tranquilla. Invece la partita è stata abbastanza complicata: la Roma ha cercato il gol per un’ora e alla fine l’ha trovato.
L’espulsione di Murillo, il colpo di testa di Wijnaldum e Matic, migliore in campo, che gli scodella un cross preciso: tutto questo ha aperto la strada per la vittoria e per il 3-0.
Non una partita facile: la Samp lo ha dimostrato cercando di rimettere le cose apposto, dopo l’1-0, anche in dieci. Nonostante ciò, aveva davanti anche una penuria di attaccanti: poca roba lì davanti.
Vittoria indispensabile e necessaria per la Roma dopo le sconfitte con la Lazio e con l’Inter.
Ora quarto posto, aspettiamo il Milan: intanto si rimette in corsa per la Champions.
Attenzione però, allarme centravanti: non prendono la porta.
Abraham a me è sembrato, nel senso buono, uno un po’ fuori di testa, frenetico.
Ha avuto delle belle occasioni fornitegli da Dybala ma le ha capite mezz’ora in ritardo: mi sembra che non sia tranquillo.
Belotti non ha fatto niente di più. Resta il problema dei gol, nonostante questo risultato.
Mi aspetto di più anche da Dybala: deve essere più incisivo.
Se non lo fa lui, chi lo deve fare?“.