Non si placano le polemiche riguardo il nuovo decreto legge che ha di fatto abbattuto il superbonus e lascia decisamente poche speranze alle imprese per quel che riguarda lo sblocco dei crediti fiscali. Da sempre in Prima linea Roberto Cervellini di CANDE (Class Action Nazionale dell’Edilizia) è intervenuto durante “Lavori in Corso”, programma condotto da Stefano Molinari, insieme all’ex deputato del Movimento 5 Stelle Alessio Villarosa. Proprio l’ex sottosegretario all’economia dei Governi “Conte 1” e “Conte 2” Villarosa ha preso la parola per commentare la trasformazione del superbonus dopo l’ultimo decreto del Governo Meloni: “Oggi il superbonus non è più una misura per tutti. Quindi chiedere a chi guadagna mille euro di ristrutturare casa e renderla adatta al cambiamento ecologico è impossibile. Resteremo poco soddisfatti da questa norma perché non tocca la cessione dei crediti. Oggi Unicredit ha riaperto qualcosa ma non sarà comunque sufficiente. Se il Governo decide di non risolvere il problema, che nasce con il governo Draghi… Per questo io non salvo nessuno ma la norma non è stata distrutta dalla Meloni che ha comunque peggiorato la situazione, ma da Draghi, e a quel governo partecipavano tutti“.
Lo stesso Stefano Molinari ricorda le parole dell’attuale Ministro dell’economia che mesi fa ha fatto rabbrividire il mondo dell’edilizia: “Giorgetti se ne è uscito con una frase durante la conferenza stampa di presentazione dell’ultima norma sul superbonus. ‘Con il superbonus i poveri hanno pagato la ristrutturazione dei ricchi‘. Ma è vero esattamente il contrario e con questo ultimo decreto legge sarà ancora peggio“.
“Tra le tante falsità questa è l’ennesima”, commenta il dg di CANDE, “la misura originariamente con il DL 34 andava incontro proprio a coloro che non avevano il credito per fare i lavori. Lo Stato vuol fare i lavori, sempre per seguire l’Europa sul Green Deal, ma anche utilizzando i fondi europei stiamo parlando sempre di spesa, di soldi che dovremo restituire. Perché non utilizziamo la nostra moneta fiscale? Giorgetti è lì apposta per continuare l’agenda Draghi e proseguire con questo blocco di moneta fiscale. Quindi queste somme che sono nei cassetti fiscali loro stanno puntando a farle perdere“.
Chiosa Villarosa con una previsione politica che riguarda il Paese intero: “Draghi sarà anche il prossimo Presidente della Repubblica”.