Non c’è pace per la Juventus.
Nella giornata di ieri sono arrivate le motivazioni sulla questione plusvalenze dal Collegio di Garanzia dello Sport.
Precedentemente il ricorso bianconero era stato parzialmente accolto rimandando così la decisione alla Corte federale di Appello.
La classifica si è poi ripristinata, con la Juve che ha riottenuto i 15 punti tolti. Ma le motivazioni uscite ieri non danno pace alla società. Infatti “la motivazione della corte Figc è carente“, scrive il Collegio di Garanzia nel dossier di 75 pagine.
In sostanza si riapre il processo e si ripropone sempre di più la possibilità di una nuova sanzione, probabilmente afflittiva.
Ora si parla di responsabilità sportive, che sono quelle dei dirigenti senza delega.
Proprio in quest’area delle motivazioni l’avvocato Roberto Afeltra, intervenuto in diretta a Radio Radio Lo Sport, ha individuato qualcosa di rilevante.
“Sembrano due sentenze scritte da due giudici diversi” – commenta Afeltra.
“Dal 13° paragrafo in avanti, cioè dalla pagina 68 in giù, si sono incasinate, scusate il termine, le problematiche giuridiche.
Perché si dice tutto il contrario di tutto.
Agnelli è ritenuto responsabile definitivamente per l’articolo 4, che impone la revoca degli scudetti 2018/19 e 19/20: mi spiegate che cosa c’entra il trascinamento del sesto motivo di ricorso dei dirigenti senza delega per rivalutare la specie?
Il giudice federale dovrà valutare la specie di sanzione e la sua determinazione.
Questo è il problema che io veramente invito a valutare. È una contraddizione.
Nel momento in cui tu respingi tutti i motivi di ricorso della Juventus, dove sta scritto che tu devi riaprire con la Juventus per la Juventus le responsabilità dei dirigenti senza delega?
Alla pagina 68 si parla di ‘responsabilità per fatti societari‘ e ‘responsabilità per fatti sportivi‘ sui quali questa motivazione si contraddice, perché a pagina 62 dice: ‘Fermo restando che il principio sopra indicato si applica solamente ai dirigenti per i ricorsi numeri 17 e 18…per trascinamento questi motivi si applicano a Juventus’. Allora si applicano o non si applicano a Juventus?
La responsabilità diretta accertata con sentenza definitiva dei suoi legali rappresentanti, come si concilia con l’allungamento della sanzione?“
Se venisse confermata una sanzione i bianconeri perderebbero tutti i progressi ottenuti. Il secondo posto ritorna quindi momentaneo.
Ma cosa succederebbe se la Juventus vincesse l’Europa League?
“Se la Federazione li penalizza – precisa Afeltra – con estensione in Europa, la Uefa sulla base di questa decisione, ove fosse definitiva, potrebbe aprire un altro problema: potrebbe anche essere non definitiva in Italia sul Collegio di Garanzia, ma per la Uefa potrebbe esserlo perché si sono esauriti tutti quanti gradi endofederali.
A quel punto la Juventus non può comunque partecipare alle coppe“.