Dissonanza cognitiva: la strategia che usa il potere per confondere il popolo

Di fronte a me ho una raccolta dei titoli più assurdi apparsi sui giornali italiani. Repubblica: “Le armi italiane salvano vite“. Il Foglio: “Il rublo forte significa che le sanzioni alla Russia funzionano“. Repubblica: “Covid, i vaccinati ricoverati in ospedale sono la prova che il vaccino funziona“. Il Mattino di Padova: “Maltempo. La siccità non è finita. Continuerà a piovere anche in estate“. A cosa servono titoli del genere che non sono stati proposti da un sito di satira, ma dai principali giornali italiani? Servono per creare negli italiani quella che viene definita la dissonanza cognitiva, utile a mettere il lettore in uno stato confusionale tale da non riuscire più ad interpretare la realtà degli eventi che vengono raccontati. Allora proviamo a farlo noi, proviamo a ripristinare la verità. Se i vaccinati finiscono in ospedale è perché c’è qualcosa in quel siero che non ha funzionato. Se il rublo è forte vuol dire che le sanzioni stanno colpendo anche chi le applica e non solo chi le subisce. Le piogge continue stanno creando problemi enormi di ogni natura, ma sicuramente non il problema della siccità. E soprattutto, dico soprattutto le armi non salveranno mai vite umane, ma contribuiranno a causare nuovi morti.

La Matrix Europea