C’è un fenomeno strettamente connesso con la povertà che sta prendendo piega nelle nostre città. È quello dei furti in casa. Sempre più spesso leggiamo di abitazioni saccheggiate di tutto quello che era presente all’interno. A cosa sia dovuto questo fenomeno pericoloso sempre più in crescita non è ben chiaro, probabilmente le cause sono più di una. Per trovare una ragione che abbia un senso ne abbiamo parlato con la nostra compagnia dell’anello.
“Mi hanno rubato in casa. Io abito a un chilometro dal duomo di Milano e mi hanno rubato 2 volte in casa in una settimana, arrampicandosi lungo la grondaia”. Esclama Alberto Contri.
“C’è un aspetto poetico di vedere la questione, quello di De Filippo quando parla de “A gatta d’ ‘o palazzo”. Se voi lasciate un pezzo di carne in un piatto nella vostra cucina, viene la gatta, si prende la carne, la ruba e se la mangia e dice De Filippo che qui il ladro è la fame non la gatta. E quindi in qualche modo giustifica questo comportamento elementare. Allora quelli che rubano appartengono alle categorie delle gatte del palazzo che rubano per fame? In parte si in parte no“. Commenta Alessandro Meluzzi.