Dopo le dimissioni anticipate dell’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes, le polemiche hanno finito per coinvolgere tutta l’azienda. Il Governo non aveva mai nascosto l’intenzione di fare alcune modifiche nella dirigenza del servizio pubblico, se adesso il numero uno verrà sostituito con uno dei fedelissimi della Meloni, sono molti i volti nuovi che vedremo anche nella conduzione dei programmi più noti. Questo ovviamente ha suscitato le proteste della sinistra che negli ultimi giorni sta facendo le barricate gridando addirittura all’epurazione. Ecco come titola La Repubblica: “Da Fazio a Damilano, in Rai star a rischio epurazione. Amadeus dimezzato. Il conduttore potrebbe perdere la direzione artistica di Sanremo. Nel mirino anche Lucia Annunziata dopo il botta e risposta con la ministra Roccella“.
Queste polemiche fra destra e sinistra cominciano anche a stancare, da sempre è esistito questo problema della distribuzione delle poltrone in Rai da parte della politica e tutti hanno sempre gridato al colpo di stato quando era la parte politica avversa a scegliere i suoi dirigenti. Che ora la sinistra venga a reclamare dopo aver sempre governato è piuttosto comico. Amadeus e Fazio hanno rappresentato il servizio pubblico per anni e sono stati ampiamente ricompensati, un po’ di così detto turnover, in Rai non farebbe male.