Uno Szczesny superlativo e una prestazione tra le migliori in stagione non basta: la Juventus esce dall’Europa League. Lo fa a testa alta, cedendo solo ai supplementari, sotto i colpi di due ex della Serie A. Dopo il gol illusorio di Vlahovic, Suso e Lamela portano il Siviglia a Budapest a giocarsi la “loro” coppa contro la Roma di José Mourinho in una partita piena di occasioni e molto, molto nervosa. Le due squadre infatti regalano spettacolo per tutta la partita, con Bounou e Szczesny impegnati per tutto il primo tempo in interventi prodigiosi per impedire rispettivamente a Kean e Ocapos di trovare il gol per sbloccare la partita. Al 43′, l’episodio che potrebbe sbloccare la sfida: Cuadrado stende al limite dell’area Oliver Torres con un intervento folle, ma per Makkelie incredibilmente non c’è nulla. Poi, Allegri prova a vincerla con i cambi: fuori un deludente Di Maria e l’attaccante classe 2000, dentro Vlahovic e Chiesa. Due minuti dopo, dai due ex Fiorentina nasce il vantaggio bianconero: Chiesa tocca per Vlahovic che vince un rimpallo e beffa Bounou con un colpo sotto che vale l’1 a 0. Poi, anche Mendilibar pesca i suoi jolly dalla panchina: Lamela salta un avversario e tocca per Suso, che si inventa un meraviglioso sinistro a giro su cui Szczesny non può nulla. Ai supplementari è El Coco ad andare a segno con un preciso colpo di testa: in finale vanno gli andalusi, in un incrocio che si promette spettacolare.