Oggi si dovrebbe discutere in Parlamento, e se si dovesse riuscire visti i tempi tecnici anche a votare, per la commissione di inchiesta sul Covid. Intanto qualche giorno fa Anthony Fauci, lo scienziato statunitense tra i più influenti decisori nella lotta al Covid negli USA, ha ricevuto dall’Università degli Studi di Siena la laurea ad honorem in medicina e chirurgia. Questi due eventi sono messi in correlazione da Francesco Borgonovo: “Io l’ho vissuto come uno schiaffo in faccia a tutte le persone che hanno subito delle ingiustizie e aspettano ancora la verità. Non riusciamo a fare la commissione di inchiesta, non riusciamo a costituirne una scientifica perché qualcuno si oppone e diamo la laurea ad un signore che ha detto tutto e il contrario di tutto. Fauci è un simbolo della mala gestione di tutta la faccenda, senza parlare di tutto quello che non ci ha raccontato per bene sull’origine del virus e su quello che lui finanziava nei laboratori“.
Raffaella Regoli, autrice del libro “Sospesa” e intervistata durante “Punto e Accapo” dallo stesso Borgonovo, aggiunge alcuni elementi che riguardano il ruolo di Fauci nel nostro Paese: “A me ha dato molto fastidio una dichiarazione di Fauci, quasi per giustificare la sua calata, dove parla del virus della disinformazione come un attacco alle democrazie. Io l’ho trovata una cosa indegna. Ma non perché lo dice un personaggio che è sotto indagine, anche per aver spinto per una vaccinazione di massa. Fauci aveva applaudito l’Italia e Speranza per la gestione della pandemia. L’Italia è stata il capofila di questo esperimento e dal canto suo Speranza gli aveva promesso la direzione scientifica del tecnopolo di Siena. Un bio-tecnopolo voluto dal PD“.
Su questo punto c’è da fare chiarezza sul funzionamento del nuovo tecnopolo italiano: “La Laurea a Fauci è stata data perché lo scienziato, liquidato da Biden, si trova sotto indagine, ma quando alcuni personaggi finiscono sotto in indagine noi in Italia li premiamo. Ormai tutti i problemi sanitari si curano col vaccino, come se non esistessero altre strade o altri rimedi. Quindi anche questo bio-tecnopolo dovrebbe diventare Hub vaccinale in caso di futura pandemia. E lo facciamo gestire a Fauci“.