E noi ci metteremo comodi per vedere come va a finire questo film, cara Schlein.
Il problema è che però questo film che tu hai in testa di un Partito Democratico che torna a essere vincente e vittorioso, è un film che non esiste. Ed è il motivo per cui il popolo continua a punire il Partito Democratico, che però si ostina a non guardare in faccia la realtà. Cioè il Partito Democratico, quando va al vaglio elettorale, perde.
Perde, rimane un attimo così e poi inciucia per tornare a governare, poi perde, rinciucia e governa. E quindi – lo dico in maniera abbastanza greve – sta sul c*zzo perché la gente normale ti dice “beh, se io ho perso devo stare fermo, devo stare fermo perché nella vita mi capita così, se uno mi boccia devo stare fermo”.
Non è che cerco in tutti i modi di riprendermi il potere, perché poi questo questo è quello che fa la Sinistra: ha bisogno del potere perché deve alimentare le sue macchine, i suoi mostri, i suoi gangli. Quindi c’è l’apparato dentro la pubblica amministrazione che è fatto di dirigenti di super burocrati. Che guarda caso sono quelli che poi al momento opportuno ostacolano il cambiamento e quei Governi che eletti dal popolo: non devono governare per il popolo.
Poi c’è l’apparato del Partito Democratico che sta dentro l’informazione, la RAI, i giornali, la comunicazione, il cinema.
E qui vedete come poi si scontrano.
L’altro giorno Santoro ha in qualche modo sorpreso Floris. Lui non si aspettava che Michele Santoro, invitato per dire “che disastro per la Rai la dipartita di Fazio e della Annunziata“, sviluppasse una risposta diversa, da uomo di televisione che capisce benissimo i meccanismi delle scalette.
E gli dice una cosa semplice: è vero, caro Floris, che la Rai avrà un danno dalla partenza di Fazio e della Annunziata. Però ve lo devo dire, “io non li sopporto“, o meglio, non sopporto l’idea del piagnisteo e l’idea di giornalismo che è falsificazione.
Quale falsificazione? Beh intanto per esempio questa prosopopea per cui sono stati cacciati: Fabio Fazio ha scelto di andarsene in un posto dove evidentemente lo pagano meglio, e infatti che cosa dice Michele Santoro? “Guardate che Fazio lo aveva già fatto”. E me lo ricordo, altro che Governo Meloni autoritario. Andò nella neonata La7 proprio negli anni del passaggio da Telemontecarlo a La7.
Andò a La7 di Tronchetti Provera, quindi della Telecom, e prese una valanga di soldi per non fare nulla. Perché infatti dopo se ne andò e ritornò in Rai, dove evidentemente qualcuno a livello politico deve avere caldeggiato l’operazione.
E sulla Annunziata cosa dice Santoro? “Quando lasci la Rai dicendo che non sei d’accordo con questo governo, uno si deve ricordare che è stata il presidente di garanzia quando a governare era Silvio Berlusconi. Lucia Annunziata è subentrata a Paolo Mieli, che si dimise dopo aver posto come condizione il rientro di Enzo Biagi, Daniele Luttazzi e Michele Santoro. Lucia Annunziata è subentrata. Questi due colleghi sono stati il perno attorno a cui è ruotata una politica culturale in Rai fatta di esclusioni“.
E ancora: “L’azienda avrebbe fatto bene a tenerseli. Ma io non sono l’azienda e non sono un servizio pubblico che tiene fuori un pensiero diverso, che era fuori anche prima, quando loro erano al centro del babà…“.
E in effetti per l’Annunziata, così come per Fazio, praticamente nel tempo del Covid e della guerra in Ucraina, nel tempo dell’emergenza energetica, nel tempo dell’emergenza climatica, se tu fai un ragionamento diverso non ti invita e non tocchi palla.
Allora a cosa serve quel famoso pluralismo di informazione che tanto a loro sta a cuore quando poi nel momento in cui c’è bisogno di affrontare un punto di vista diverso, questo viene in qualche modo negato dalle trasmissioni che, guarda caso, adesso sono il baluardo della libertà e del pluralismo?
La verità è che il motivo per cui il PD perde e sta sul c*zzo è proprio per il fatto che non vogliono accettare che c’è nel Paese un’idea diversa e i problemi sono diversi. Quindi, cara Schlein, i problemi non sono quelli di cui stai parlando tu, e cioè la Rai, il fascismo, la maternità surrogata. La gente normale si sta occupando del lavoro, delle buste paga, dell’incapacità di fare impresa, delle case, della sicurezza
Ovviamente temi di cui il PD non parla.
La Pietra di Paragone