Poco fa è arrivato l’appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha parlato di Washington e Roma unite come non mai, nel comune impegno a rafforzare il vincolo transatlantico. Ancoraggio, secondo Mattarella, di pace e sicurezza internazionale. “La nostra fermezza“, ha detto il Presidente della Repubblica, “e l’unità di intenti dinanzi alla brutale aggressione russa all’Ucraina ne hanno dimostrato ancora una volta la perdurante vitalità“.
Il Presidente della Repubblica ha voluto quindi lanciare un messaggio destinato al Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden. Ora io mi chiedo come sia possibile considerare quello che gli americani e la NATO hanno causato in Ucraina, e quindi il nostro essere parte di questo vincolo transatlantico come un ancoraggio di pace e sicurezza internazionale, lì dove proprio quel vincolo, proprio la nostra sudditanza a questa NATO, ci sta portando praticamente la guerra in casa, ha portato la guerra alle porte dell’Europa .
Ci espone ogni giorno a dei rischi indicibili qualora la cosa dovesse prendere una brutta piega, come pare che stia per accadere. Una escalation che diventa sempre più inevitabile. E nonostante questo il nostro Presidente della Repubblica parla di ancoraggio di pace e sicurezza internazionale facendo riferimento alla NATO. Io sono veramente basito.
La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere