Dopo aver predato in giro per l’Europa, il governo saudita vuole a tutti i costi Mbappé. L’asso del PSG, in rotta col suo club, sarebbe la ciliegina su un mercato faraonico, che ha portato nel campionato arabo giocatori fortissimi, nel fiore della loro carriera. Marcelo Brozovic, Kalidou Koulibaly, Milinkovic-Savic, Ngolo Kante sono solo alcuni dei nomi che i club arabi controllati dal PIF (Public Investment Fund), l’istituzione controllata dal governo che a sua volta controlla quattro dei più importanti club del campionato mediorientale più chiacchierato del momento. Per portare alla corte d’Arabia il funambolo francese, in scadenza l’anno prossimo, l’Al-Hilal ha proposto al PSG ben 300 milioni di euro. Una cifra record, anche considerando che tra 12 mesi Mbappé potrebbe firmare per chi vuole.
Al francese è stato proposto un contratto di un anno, con un importa che fa impazzire al solo leggere le cifre: 700 milioni di euro. Un affare da un miliardo complessivo (secondo Eurosport, invece, si parla di un biennale da 400 milioni), una cifra impossibile e ai confini della realtà per regalare al campionato saudita la stella del momento, anche se solo per una stagione. Secondo il giornale transalpino l’Equipe, il PSG avrebbe già accettato l’offerta dei sauditi, mentre da Mbappé tutto tace. Il rischio, se non accettasse, sarebbe quello di finire ai margini del progetto tecnico, con la dirigenza parigina che lo ha già messo alla porta: o andrà via ora, o starà per un anno in panchina. Sempre secondo l’Equipe, gli altri club interessati al francese sono Chelsea, Manchester United, Inter e Tottenham. A quelle cifre, però, per loro non esiste alcuna possibilità. E il Real Madrid, squadra del cuore di Mbappé? I Blancos, forti dell’interesse mai nascosto del giocatore, aspettano sornioni: comunque vada, tra un anno faranno la loro mossa per portare in Spagna un nuovo, fenomenale numero sette.