Nell’anno in cui l’Italia registra il record mondiale delle prenotazioni online per le strutture ricettive, il ministro della salute tedesco Karl Lauterbach in visita nella penisola ha dichiarato: “Fa troppo caldo, il turismo in Italia non ha futuro“.
“Stiamo vivendo un periodo d’oro per il turismo in Italia e stiamo combattendo contro il cambiamento climatico, ma il turismo tedesco per noi è sempre stato una certezza, dalla Riviera Romagnola fino alla Sicilia” commenta Antonio Rinaldi, Europarlamentare leghista “queste sono dichiarazioni gratuite per chi vuole dare uno schiaffo all’Italia, la cosa paradossale è che Lauterbach abbia documentato sui social il suo viaggio con grande entusiasmo come un qualsiasi turista tedesco che ama l’Italia, per poi sparare a zero con tanto di selfie a Fontana di Trevi. I tedeschi amano l’Italia e continueranno ad attraversarla in lungo e in largo, gli italiani, invece, dovrebbero ribellarsi contro dichiarazioni di questo genere”
Se da una parte c’è chi condanna questo tipo di dichiarazioni, come il sindaco pd di Rimini che ha mostrato sdegno via social nei confronti del ministro tedesco, dall’altra c’è chi prende la palla al balzo abbracciando la tesi di Lauterbach e approfittandone per dichiarare guerra ai cosiddetti “negazionisti climatici” che sembrerebbero sottovalutare la questione ambientale in Italia.
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