Il 16 luglio scorso le più importanti testate giornalistiche hanno riportato la notizia di un singolare striscione trascinato nel cielo da un aeroplano apparso sul litorale laziale che recitava: “Benedetto XVI non ha mai abdicato“.
L’episodio ha suscitato scalpore nelle persone che hanno assistito alla scena e in tutti coloro che negli anni si sono interessati alle discusse vicende che hanno generato turbolenze all’interno della curia romana.
La caccia all’autore del gesto si è aperta fin da subito, sono state azzardate le ipotesi più disparate.
Andrea Cionci, giornalista e autore dell’inchiesta “Codice Ratzinger”, rivela in esclusiva l’identità degli artefici di questo gesto che ha destato scalpore: “Questo episodio ha consegnato la questione della finta abdicazione di Benedetto XVI nelle mani del pubblico, ha bucato il mainstream. I mandanti dello striscione sono i membri di un’associazione no profit di avvocati che prende il nome di “Arbitrium – pronto soccorso giuridico per la tutela dei diritti inviolabili“.
“La vice-presidente dell’associazione Arbitrium, Manola Bozzelli, fa sapere, attraverso una dichiarazione pubblica, che l’associazione ha ragione di credere che Benedetto XVI sia rimasto Papa fino alla sua morte avvenuta lo scorso dicembre, poiché lui era il vero Papa, al quale era stato impedito di continuare ad esercitare il suo potere.
Inoltre la Bozzelli esorta i fedeli a non fare finta di niente e richiede alla Chiesa e ai cardinali antecedenti al 2013, di intervenire e convocare un conclave straordinario per eleggere il legittimo successore di Ratzinger”.
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