Problemi riproduttivi, morti stimate, sul Covid ancora bugie ▷ “Chi farà ricerche sarà perseguitato”


La narrativa che ruota attorno al Covid, alle sue conseguenze, ai bilanci sui morti, desta ancora tanti dubbi. Notizie su presunti danni agli spermatozoi si intrecciano a dati ripresi da conferenze stampa con stime di morti che andrebbero quantomeno spiegate meglio. Intanto lo stato d’emergenza per il Covid-19 si è concluso, come da dichiarazione del numero uno dell’OMS in una conferenza stampa a Ginevra. E proprio Tedros Ghebreyesus, attualmente a capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco contraddittorie riguardanti il numero di persone che hanno perso la vita.

Queste le sue parole riportate da ANSA: “C’è il rammarico nel riconoscere ciò che non è andato come doveva. Il dolore per i 20 milioni di morti che il virus ha fatto“. Ma scorrendo la pagina di ANSA si trovano “quasi 800 milioni di casi e ufficialmente quasi 7 milioni di decessi“. Molto difficile non notare l’enorme discrepanza di numeri, tanto che Duranti si chiede “Ma sono 7 o sono 20? Perché praticamente hanno moltiplicato i morti per 3. Dicono che i 20 siano stimati, ma stimati come?

Basta andare su un sito ufficiale, come suggerisce allibito Alberto Contri: “Se voi andate sul sito del Ministero della Salute c’è una chat che spiega che i morti sono stati quasi 7 milioni. Noi crediamo ormai nei soli frammenti, titoli dei giornali che poi hanno all’interno un articolo che parla di altro. Vanno anche rieducati i ragazzi ad approfondire, ma ormai abbiamo bruciato due generazioni. Le ricerche vere in realtà si fanno, ci sono, ci sono quelli che spiegano la differenza tra anticorpi tra chi si è ammalato e chi si è vaccinato.

Sul motivo di certe dinamiche narrative, che generano confusione e confondono le acque Meluzzi non ha dubbi: “L’ultima cosa che loro vogliono sapere è se i vaccinati stanno peggio dei non vaccinati e se i non vaccinati sono più protetti dai tumori, dei cambiamenti genetici, dell’infertilità e da tutto il resto. Quindi questa è una ricerca che verrà fatta soltanto in modo clandestino per un po’. Coloro che la faranno saranno perseguitati”.