L’inchiesta di Report, andata in onda lo scorso 19 giugno e firmata da Giorgio Mottola, ha portato all’informativa con cui la ministra del Turismo Daniela Santanchè dovrà dare chiarimenti sulla gestione di alcune aziende. Nel servizio andato in onda su Rai 3 sono state riportate testimonianze di alcuni dipendenti che la accusano di aver mal gestito le sue aziende, con anche un caso di una ragazza a cui sarebbe stata imposta la cassa integrazione a sua insaputa. Oggi c’è la resa dei conti, tra oggi e domani si chiarirà la sua posizione. La linea difensiva si basa sul fatto che secondo Santanchè le aziende di cui si parla non sono più sue da tempo. Questa la linea che terrà oggi nel corso di questa informativa, ieri si sarebbe consultata con il suo pool di avvocati.
Oggi in aula presiederà La Russa che secondo alcuni giornali sarebbe coinvolto in alcune attività. Insomma un legame molto stretto con la Santanchè. Da oggi alle 15 dovrebbe presiedere l’aula e avrebbero, dice Il Fatto Quotidiano, stabilito la linea assieme. E quindi “Il Fatto” solleva dei dubbi sul doppio ruolo di La Russa, che dovrebbe essere sia il Presidente del Senato ma anche allo stesso tempo legale di di due aziende di Daniela Santanchè. Vedremo se la “Pitonessa”, come la chiamano, terrà il punto, si dimetterà o farà qualcos’altro.
Ovviamente non vedono l’ora di attaccarla però quando si parla di dimissioni così, al primo sospetto, io sarei più cauto. Ognuno dovrebbe avere la possibilità di difendersi, poi se viene riconosciuto colpevole, eventualmente si dimette. Altrimenti diventano questioni di giustizialismo un tanto al chilo. Io sinceramente non tifo per la mannaia e queste cose da un lato non mi frega niente. Penso che si debbano aspettare le decisioni dei tribunali, eventualmente, prima di condannare mediaticamente le persone. Non ho interesse a difendere chi che sia di destra, di sinistra. Matteo Renzi ieri sera ha detto “vedrete che adesso il Centrodestra diventerà improvvisamente garantista“. Vedremo se avrà ragione Renzi sull’ipocrisia della Destra oppure se ne uscirà un po’ più dignitosamente.