E’ un mese di fuoco per quel che concerne l’economia italiana.
Soprattutto sono le riforme a riformulare una certa diatriba che nel paese non è mai terminata, in particolare sul tema del lavoro.
Ebbene, il salario minimo è il principale indiziato: solo qualche tempo fa le forze d’opposizione hanno istituito una petizione online.
Una raccolta firme digitale che negli ultimi giorni i più esaltano. “Siamo arrivati a 300mila firme!“, ma i dubbi sulla conformità delle firme stesse è il tema che prevale. Il sito in questione accetterebbe infatti firme immaginarie di personaggi anche non veri.
Ma la lotta al salario minimo a 9 euro lordi l’ora continua imperterrita. A rispondere però a tesi che la vedono come una riforma vincente come “lo fanno anche gli altri paesi europei”, ci sono vari dubbi su quale possa essere l’effetto nei confronti della contrattazione collettiva e del potere sindacale.
“Se la disoccupazione è bassa, e quindi l’offerta di lavoro è in forza – spiega il sindacalista Savino Balzano – allora il salario minimo può fungere da trampolino, da slancio per i salari. Ma se noi abbiamo una disoccupazione altissima per cui se tu perdi un posto di lavoro, o un altro posto non lo trovi neanche per intercessione dello Spirito Santo, il salario minimo non farà altro che livellare verso il basso i salari“. Dubbi che personaggi come Romano Prodi respingono. Intercettato da Sandro Ruotolo, ha assicurato che “con il salario minimo il sindacato non perde mica il suo ruolo!“.
Uno degli altri temi caldi è invece la tassazione agli extra-profitti delle banche a seguito del continuo rialzo dei tassi a firma Banca Centrale Europea. Il Governo ha infatti avanzato una proposta per istituire una supertassa e recuperare un qualcosa in più dai ricavi incassati delle banche dopo il rialzo dei tassi d’interesse. “A me ha fatto ridere l’opposizione alla tassazione sugli extra profitti – commenta Balzano – addirittura hanno citato la Costituzione: sarebbe una misura ‘illiberale’, ‘anticostituzionale’“.
Ascolta l’intervento integrale a Lavori in Corso.