L’ultimo a partire in ordine cronologico è stato Ibanez, ennesimo giocatore che dall’Europa si trasferisce per giocare il campionato in un paese arabo. Ormai molti club arabi hanno molti pezzi pregiati del calcio internazionale e con il passare dei giorni stanno ulteriormente arricchendo le proprie rose.
Ai microfoni di Radio Radio Lo Sport è intervenuto l’imprenditore saudita Rasim Al Noamy che ha confermato i sospetti del direttore Di Giovambattista: “Da qui al 20 settembre tanti altri calciatori europei arriveranno nel calcio arabo, sono sicuro. Questo è l’intento dell’autorità dello sport e del ministero saudita”.
Sulla vicenda mediatica scatenatasi attorno a Cristiano Ronaldo, che ha esultato per il suo ultimo gol arabo facendosi il Segno della croce, Rasim Al Noamy spiega: “Oggi come oggi è possibile praticare qualsiasi tipo di religione negli Emirati Arabi e così lo stesso in Arabia. Ronaldo rischia per la sua esultanza? Assolutamente no, è una cavolata mediatica, ma non rischia niente”