Non possiamo accettare che i nostri figli debbano studiare sui propri libri che un personaggio come Enrico Mattei sia morto per un incidente aereo perché si era ostinato a viaggiare nonostante il maltempo. Non possiamo accettare che si dica che il reparto tecnologico della Olivetti sia stato chiuso dopo la morte del fondatore Adriano, perché era un neo da estirpare, come lo definì lo spietato dirigente della Fiat Valletta. Dobbiamo invece spiegare che Mattei è stato fatto saltare in aria perché stava rendendo il Paese indipendente da un punto di vista energetico, chiudendo all’angolo le grandi multinazionali del petrolio, le famose sette sorelle, chiudendo all’angolo gli Stati Uniti.
Dobbiamo raccontare che la Olivetti con Adriano Olivetti era riuscita a superare addirittura la leadership tecnologica statunitense con il primo vero e proprio computer portatile. Quindi quello che loro definirono un neo da estirpare era in realtà un fiore all’occhiello del nostro Paese, qualcosa che ci portava sul podio del mondo. Per questo quel neo fu estirpato e messo nelle mani degli americani. Non possiamo accettare che i nostri figli studino che in Italia c’è stata una P2 del burattinaio Licio Gelli, i veri burattinai portano il nome di personaggi come Allen Dulles, spietato direttore della CIA, di John Foster Dulles, suo fratello, che fu invece segretario di Stato americano. Portano il nome di James Singleton, del controspionaggio della CIA di John McCoy, il presidente del CFR, anche del più noto Henry Kissinger.
I burattinai sono ben altri rispetto a quelli che hanno raccontato a noi sui nostri libri per depistare, per farci credere che quei burattinai sono stati poi sconfitti dallo Stato, che quel sistema è morto e sepolto per sempre. La verità storica va assolutamente ripristinata e non possiamo neanche ammettere che i nostri figli studino sui libri di storia che Pier Paolo Pasolini è morto assassinato perché omosessuale in combutta con altri omosessuali per un omicidio a sfondo sessuale.