Manchester City di rigore sul Siviglia: la Supercoppa europea va a Pep Guardiola

La traversa su rigore di Gudelj regala la Supercoppa europea al Manchester City. Piegato il Siviglia dopo una partita poco spettacolare ma molto combattuta, con le due squadre che hanno provato a sfruttare al meglio le rispettive caratteristiche (bel gioco contro organizzazione difensiva) per portare a casa la coppa. Per deciderla, dopo i tempi regolamentari, sono serviti i calci di rigore, dove dopo una serie di tiri perfetti l’errore decisivo di Gudelj regala il 36° trofeo della carriera a Pep Guardiola.

Nel primo tempo le due squadre si studiano e si delinea da subito il piano tattico della partita: City davanti, Siviglia dietro a chiudere tutti gli spazi. Eppure, a passare avanti sono gli iberici: cross con il contagiri di Acuña e colpo di testa perfetto di El Nesyri che bacia il palo e lascia immobile Ederson per l’1 a 0 che sblocca la sfida. Prima della chiusura del primo parziale, il City prova a sfondare il muro biancorosso con le folate di Foden e Grealish, ma ad andarci più vicino di tutti è Akanji, il cui tentativo viene smorzato da Bounou. Nella ripresa, con il Siviglia sempre più schiacciato dietro e il City sempre più riversato nella metà campo iberica, a giovarne è lo spettacolo. A rischiare di raddoppiare, a inizio secondo tempo, sono più i vincitori dell’Europa League. Ocampos si beve Walker, scende sulla sinistra e serve a El Nesyri una palla solo da spingere in rete: l’attaccante marocchino, solissimo, calcia malamente addosso a Ederson in uscita. A questo punto, dopo aver sbandato, i Citizens si riorganizzano e trovano il pari: cross millimetrico di Rodri e colpo di testa del talentino dell’academy a scavalcare l’incolpevole Bounou. Poi, dopo i tempi regolamentari, i rigori: a decidere la lotteria l’errore al quinto tiro di Gudelj.