Borgonovo senza filtri sulla gogna a De Angelis ▷ “Solita reazione all’italiana, chi fa peggio è lì”

Il portavoce per le comunicazioni istituzionali della Regione Lazio, Marcello De Angelis, attraverso un discusso post apparso sul suo profilo Facebook ha dichiarato di essere a conoscenza, con assoluta certezza, del fatto che gli ex Nar Mambro, Fioravanti e Ciavardini siano totalmente estranei ai fatti che riguardano la strage di Bologna, per i quali sono stati condannati.
Il post ha suscitato le reazioni stizzite di vari volti legati alla politica e alle istituzioni, come Schlein e Bonaccini, che hanno richiesto a gran voce un intervento di Giorgia Meloni e le dimissioni immediate di De Angelis.

De Angelis, in sua difesa, si paragona ad un Giordano Bruno dei giorni nostri messo al rogo per aver espresso un’opinione contrastante e si dice pronto ad assumersi tutte le conseguenze del caso. Il presidente della regione Lazio Rocca pondera e sostiene che il suo portavoce abbia parlato a titolo personale, “mosso da una storia familiare che lo ha segnato nel profondo, nella quale ha perso affetti importanti“.

Anche se avesse detto una cosa falsa, ha espresso un parere da cittadino, non ha un ruolo istituzionale così importante. Fa il giornalista e il responsabile della comunicazione, ha parlato a titolo personale su facebook di cose di cui parla da anni. Io sinceramente non vedo motivi per cui debba dimettersi, non ha offeso nessuno, ha semplicemente dichiarato che su quell’episodio terribile non sia mai stata trovata la verità. Non possiamo condannare una persona che ha un’idea diversa, che non da fastidio a nessuno se non a chi per interessi politici vuole coprire la verità, non è offensiva verso le vittime e né verso la memoria dell’accaduto. Vista l’aria che tira, temo che sarà costretto a dimettersi, i giornali continueranno a martellare fin quando non farà un passo indietro” ha commentato Francesco Borgonovo.