Vittorio Feltri ospite di Stefano Molinari commenta la prima pagina di Libero che si esprime in merito a due questioni in particolare: La prima questione riguarda la raccolta firme indetta dalla sinistra per introdurre il salario minimo, che sembrerebbe essere stata falsata da firme fittizie e da numeri gonfiati. La seconda riguarda invece l’episodio in cui Massimo Segre, noto banchiere torinese, ha posto fine al fidanzamento con la sua ex compagna Cristina Seymandi rivelandone le numerose ‘scappatelle’ extraconiugali in occasione della loro festa di fidanzamento.
Sulla questione del salario minimo Feltri sferra una delle rasoiate alla Feltri: “Non mi interessa nulla del salario minimo, mi sono sempre interessato del salario massimo. Ho lavorato tanto nella mia vita e ho sempre percepito salari impressionanti, quindi cosa volete che me ne freghi dei poveri. A chi è povero io do un consiglio: diventare ricco e risolvere i propri problemi“
Il Direttore commenta anche sul caso Segre: “Mi ha divertito moltissimo l’episodio delle ‘corna di Torino’, ma siamo stanchi di continuare a sentirne parlare. Alla gente piace guardare dal buco della serratura e il fatto che uno si dichiari cornuto e lei si arrabbi perché ha tradito il proprio compagno davanti a tutti non è una cosa da tutti i giorni”.